La storia della Maison Mallol affonda le sue radici agli inizi del Novecento, quando le famiglie Mallol e Gantois iniziarono, da percorsi differenti ma vicini, a coltivare la loro passione per la vite. Da Joseph Mallol, carrettiere con il sogno dello Champagne, ai primi appezzamenti coltivati dai Gantois tra Cramant e Chouilly, fino all’unione delle due famiglie grazie al matrimonio tra Bernard Mallol e Corinne Gantois, prende forma una tenuta solida e ambiziosa.
Nel 2015, il testimone passa a Grégory Mallol, che guida oggi 8 ettari di vigneti Grand Cru suddivisi in una trentina di parcelle, con al centro lo Chardonnay come protagonista assoluto. Innovatore e custode della tradizione, Grégory punta su una vinificazione precisa e autonoma, controllando ogni fase produttiva: dalla vigna alla bottiglia. Ha modernizzato la cantina, affiancando all'acciaio inox anche botti in legno per esaltare freschezza e purezza aromatica. Conosce ogni appezzamento come le sue tasche e non accetta compromessi sulla qualità delle uve.
Insieme alla moglie Estelle, con un background nel marketing, ha dato nuova energia al marchio: un rebranding elegante e coerente con l’identità della Côte des Blancs, nuove cuvée, una sede completamente rinnovata nel 2023 per accogliere clienti privati e professionisti. Mallol oggi è l’equilibrio perfetto tra eredità e ambizione, tra rispetto del terroir e spirito imprenditoriale.