La Cantina Patrizia Cadore è una sorprendente scoperta sia per i neofiti nel mondo del vino che per gli intenditori. Lontana dalle convenzioni di alcuni vini tradizionali, questa azienda vinicola offre vini magistrali con un'anima autentica.
La storia della Cantina Patrizia Cadore risale a più di 200 anni fa, nella provincia di Vicenza, quando la famiglia Cadore era coinvolta nella produzione del vino Torcolato. Inoltre, Francesco Cadore si dedicava alle vendite e all'esportazione del vino negli Stati Uniti d'America. Il capitolo successivo inizia con l'acquisto di vigneti nella zona del Lugana, sulle sponde del Lago di Garda, nel 1954, quando Adriano Cadore iniziò a guidare l'azienda insieme ai suoi fratelli. Nel 2010, si è verificato un cambio generazionale con l'entrata in scena di Patrizia Cadore. Ora, insieme a sua figlia Giada Cadore, guida con successo l'azienda vinicola Patrizia Cadore.
Patrizia Cadore tratta i vecchi vitigni con interventi minimalisti e occasionali potature. La composizione del terreno nella zona viticola di circa 9 ettari sul basso Lago di Garda è principalmente argillosa, calcarea e complessa. Inoltre, la regione gode di condizioni climatiche calde e miti. Questi fattori combinati ad un lavoro meticoloso, alla raccolta manuale, pressature soffici, fermentazioni in barrique e un lungo periodo di affinamento in bottiglia creano le condizioni ideali per la produzione di vini che di alta qualità.
La produzione media annua si attesta intorno alle 70.000 bottiglie. La guida dei vini Falstaff, ad esempio, ha assegnato punteggi eccezionali al Lugana D.O.C., un sorprendente vino bianco ottenuto dal vitigno Turbiana. Altri ambasciatori d'eccezione della Cantina Patrizia Cadore includono il Vino Rosato Chiaretto e il Merlot Garda.