Agricola Soi

Stefano dirige l'azienda, precedentemente gestita dal nonno paterno. Grande importanza è data alla scuola sarda, poiché il padre di Stefano è originario di Nuragus e la madre di Tuscania. Ha trascorso la giovinezza nella tenuta in Toscana con lo zio Gino, fratello della madre, dove ha vissuto in prima persona tutte le sfaccettature della viticoltura e ha familiarizzato con l'arte dell'enologia fin da bambino. Ha imparato a conoscere il vigneto, la cantina e la vendemmia da zero. L'amore per la vite non lo ha mai abbandonato, anche dopo aver vissuto a Innsbruck, Venezia e Padova. Dopo aver esplorato il mondo e vissuto in altre città, Stefano è tornato a casa, nell'azienda Agricola Soi. Decise di diventare lui stesso viticoltore dell'Agricola Soi, con il sostegno dei fratelli Angelo Angioi e Gilberto Arru, che lo hanno aiutato a realizzare il suo sogno di gestire la propria azienda. Stefano ha studiato architettura e continua a farlo, occupandosi anche della cantina Agricola Soi. La sua conoscenza dei materiali da costruzione e di altri aspetti dell'architettura lo ha aiutato a sviluppare la cantina secondo le sue idee. I materiali utilizzati sono gli stessi impiegati nella ristrutturazione dei centri storici della Sardegna: pietra, legno, acciaio e materiali isolanti sostenibili come la lana di pecora e il sughero.

L'Agricola Soi insiste sull'appartenenza e sul rispetto. Circondata dai venti di maestrale e di scirocco, la cantina dell'Agricola Soi si trova nel centro di Nuragus. L'agricoltura familiare è la sua forza motrice, qui si lavora senza irrigazione, fertilizzanti chimici e diserbanti. I suoi vini sono organici e naturali, con coltivazione meccanica e manuale del suolo. Vengono coltivati vitigni autoctoni, che vengono curati a mano in modo elaborato, per offrire vini di qualità eccezionale che catturano l'essenza della Sardegna.