La cantina Sorres affonda le proprie radici nel nord della Sardegna a Sennori, qui nel 1943 i nonni di Laura e Delia acquistarono un appezzamento di terreno che venne bonificato e coltivato a vigneto. Successivamente papà Nicolino, che sin da bambino ha aiutato il nonno in campagna, quando fu più grande gli venne affidata la gestione di tutto. Oggi la cantina è gestita dalle due sorelle Laura e Delia e non a caso nel nome dell'azienda figura il termine sardo "sorres", che significa proprio "sorelle".
I valori della cantina, oggi più che mai, sono qualità, territorio, artigianalità e sostenibilità. Le lavorazioni delle viti vengono svolte manualmente, la resa per ettaro delle piante è bassa, la vendemmia avviene con la massima attenzione, selezionando i frutti migliori. Loro inoltre, credono nell'approccio dell'unicità, per il quale tutto ciò che producono non è standardizzato, ma nasce dalle esigenze specifiche del periodo, questo per ribadire il concetto che ogni annata racconta una storia a sé.
Il terroir su cui giacciono i vigneti è unico, con l'esposizione al vento maestrale e un suolo calcareo argilloso, inoltre i vigneti sono circondati dalla macchia mediterranea. Un altro aspetto di fondamentale importanza che denota la qualità dei loro vini è quello di coltivare rispettando e tutelando l'ambiente e il suo ecosistema, poiché credono che la sua salvaguardia è necessaria per garantire un futuro per noi e per le prossime generazioni.