Vigna di Pettineo

Guidata dalla tradizione familiare e dalla passione del vignaiolo Massimo Maggio, Vigna di Pettineo rappresenta una testimonianza vivente della sua stretta connessione con il terreno degli Hyblei. Ispirato dalla storia di Pettineo, un piccolo villaggio agricolo i cui abitanti erano profondamente legati ai loro vigneti fino agli anni '60, Massimo Maggio ha avviato un progetto biologico volto a rinvigorire le tradizioni e l'amore per la terra. Questa iniziativa riflette il desiderio di creare vini che catturino l'essenza e il carattere di questa regione storica. La storia di Vigna di Pettineo è un tributo al passato e una prospettiva per il futuro, sostenuta dall'impegno e dall'esperienza di Massimo Maggio.

La filosofia alla base di Vigna di Pettineo si fonda su un profondo rispetto per la natura e sull'ambizione di valorizzare l'unicità del territorio degli Hyblei. Con una particolare attenzione alle varietà autoctone come Frappato, Nero d'Avola e Grillo, la cantina coltiva i suoi vigneti su terreni sabbiosi rossi, ideali per esprimere pienamente il terroir. I vigneti vantano viti vecchie tra i 25 e i 50 anni, integrate in un mosaico di agrumi, mandorli, melograni e fichi, promuovendo la biodiversità e l'equilibrio ecologico del paesaggio.

Da oltre vent'anni, Vigna di Pettineo pratica l'agricoltura biologica con l'obiettivo di gestire i vigneti in modo rigenerativo, contribuendo positivamente all'ambiente. Attraverso metodi specifici per la biodiversità, la cantina crea un ecosistema stabile che non solo tutela la diversità delle specie nel vigneto ma riduce anche i costi di produzione. Questo approccio si riflette nei vini, che sono ricchi di personalità e espressività, catturano l'essenza del terroir e allo stesso tempo evidenziano l'impegno verso l'ambiente. Vigna di Pettineo è sinonimo di vini che brillano per la loro qualità eccezionale e raccontano una storia di sostenibilità e connessione con la natura.