Immersa tra le colline toscane, la cantina Il Molinaccio di Montepulciano nasce sui resti di un antico mulino, ancora oggi menzionato nei vecchi registri catastali. Al posto delle pale e dei flussi d’acqua, ora svettano filari di viti che regalano vini di straordinaria qualità, frutto della passione e del rispetto per la terra.
Fondata nel 2013 dall’enologo Alessandro Sartini e il suo socio Marco, questa realtà vanta radici profonde: Sartini è un erede della famiglia Fanetti, antichi proprietari di questi terreni già riportati nelle mappe granducali. Con la filosofia di coltivare vino secondo antiche tradizioni, l’azienda è diventata un punto di riferimento per la vinificazione naturale.
Dal 2017 è certificata biologica, adottando pratiche che valorizzano il terroir senza l’uso di additivi. Fermentazioni spontanee con lieviti locali, il vitigno Sangiovese come protagonista, e l’uso di tecnologie sostenibili come impianti fotovoltaici e acqua di pozzo definiscono la mission dell’azienda: produrre vini autentici che raccontano la storia del luogo.
Il Molinaccio offre anche un’esperienza unica di accoglienza, grazie alla foresteria costruita sulle rovine del mulino, dove i visitatori possono immergersi nelle tradizioni vinicole locali. Il vigneto, che si estende per 4,1 ettari nei pressi della città medievale di Montepulciano, è dedicato principalmente al Sangiovese, accompagnato da Merlot e altre varietà autoctone. Tra le etichette d’eccellenza figurano: Il Golo Rosso di Montepulciano DOC, fresco e versatile, La Spinosa Vino Nobile di Montepulciano DOCG, l’essenza del territorio e La Poiana Vino Nobile di Montepulciano Riserva DOCG, una gemma per palati raffinati.