Nel cuore del Chianti, Tenuta La Pineta rappresenta una raffinata oasi enologica dove la produzione artigianale incontra la tecnologia di precisione. Questa boutique winery ha scelto consapevolmente la strada della qualità estrema, limitando la produzione per valorizzare al massimo ogni singolo grappolo. Tradizione e modernità si intrecciano in un equilibrio perfetto, dalla vigna fino alla bottiglia.
Tutto ha inizio nel 1985 con la famiglia Scortecci, che inizia il suo percorso fornendo uve ad altre cantine. Il 2009 segna la svolta: la prima vinificazione in proprio e la nascita di un'identità unica. Da quel momento, la tenuta ha sviluppato un portfolio di vini che esaltano vitigni autoctoni rari, spesso dimenticati ma ricchi di espressività, come Canaiolo Nero e Pugnitello. L’arrivo della terza generazione ha portato con sé una nuova visione, culminata nella creazione dell’ambizioso Super Tuscan "Tripinio", simbolo della nuova Toscana.
I vigneti si estendono su 9 ettari esposti a sud-est, con suoli argilloso-calcarei ricchi di scheletro. Qui crescono anche Sangiovese, Malvasia Nera, Malvasia Bianca Lunga e Trebbiano Toscano. In cantina, ogni lotto viene trattato singolarmente sotto la direzione esperta di Roberto Muccifuori, per preservare l’autenticità di ogni varietà e vendemmia. Il Canaiolo in purezza colpisce con il suo colore rubino, i profumi di ciliegia e il finale balsamico, mentre il “Tripinio” incanta con la sua forza e struttura, unendo Merlot, Cabernet Sauvignon e Pugnitello in un vino intenso e duraturo. Tenuta La Pineta è un tributo alla Toscana autentica, un luogo dove ogni bottiglia racconta una storia fatta di passione, ricerca e identità.