La cantina Sandonna, con alle spalle diversi decenni di storia, rappresenta un perfetto equilibrio tra fedeltà alla tradizione italiana e rispetto per la natura. Fondata all'inizio degli anni '60 dal nonno Enrico, l'azienda è nata dalla sua attenta selezione di legni di castagno e ciliegio per creare botti uniche, in cui avrebbe preso vita il vino. Negli anni '80, la passione per la produzione di botti si è intrecciata con l’amore per la viticoltura del figlio, dando inizio alla storia vinicola della famiglia. Oggi, Alessandro, nipote di Enrico, guida l’azienda adattandosi ai cicli naturali delle stagioni e del clima, sfruttando al meglio il microclima fresco e salubre dei vigneti vicini al borgo di Giove, dove le condizioni sono ideali per la coltivazione della vite.
La filosofia di Sandonna è incentrata sul rispetto della natura e sulla lavorazione tradizionale. La raccolta manuale delle prugne, eseguita secondo il metodo Guyot, garantisce che il terreno e le piante rimangano intatti, senza alcun intervento meccanico. Per preservare l'ambiente e la purezza del vino, l'azienda evita l'uso di pesticidi, producendo vini biologici che riflettono l’autenticità del territorio e la cura per ogni dettaglio.
Situata tra le montagne dell’Umbria e della Toscana, Sandonna beneficia di un clima temperato e fresco, perfetto per la crescita di viti rigogliose. Il terreno argilloso conferisce alle piante i nutrienti essenziali per produrre uve di alta qualità. Grazie a questa dedizione alla viticoltura sostenibile e alla qualità artigianale, la cantina è affiliata a importanti associazioni internazionali come VDP, Demeter, Bioland ed Ecovin. I vini di Sandonna hanno ottenuto eccellenti riconoscimenti da rinomate guide e concorsi, tra cui Gault Millau, Eichelmann, Vinum, oltre a prestigiosi premi come “Best of Riesling”, Mundus Vini e AWC, confermando la loro eccellenza a livello globale.