Dal cuore della Valpolicella alla tavola degli intenditori di tutto il mondo, il nome Bolla racconta una storia di passione, intuizione e amore per il vino che nasce nel lontano 1883. Tutto ebbe inizio a Soave, quando il giovane Alberto Bolla, affascinato dagli aromi e dai racconti della cantina dell’osteria di famiglia, decise di dedicarsi alla vendita del bianco locale. In breve tempo, il suo vino conquistò prima Verona e poi Venezia, grazie anche all’apertura del ristorante “Il Calice”, simbolo dell’eleganza italiana dell’epoca.
Negli anni '30, con l’arrivo del figlio Giorgio, enologo visionario, la cantina si espanse nella Valpolicella Classica, iniziando la produzione dei rossi più iconici: Valpolicella, Recioto e Amarone. Quest’ultimo, nato quasi per caso da una fermentazione “scappata” del Recioto, divenne presto il gioiello della casa, grazie all’intuizione di Giorgio che volle farne dono al padre Alberto, imbottigliando la prima storica annata nel 1950.
Ancora oggi, la cantina Bolla continua a scrivere pagine importanti nel panorama enologico italiano, mantenendo saldo il legame con il territorio e le sue genti. Oltre 100 famiglie conferitrici collaborano da generazioni con l’azienda, garantendo un patrimonio umano e agricolo unico. La qualità, la sostenibilità e il rispetto delle tradizioni sono i pilastri che guidano ogni scelta, rendendo ogni bottiglia un ambasciatore autentico del gusto italiano nel mondo.
Scegliere un vino Bolla significa vivere un’esperienza fatta di emozione, storia e autenticità: un brindisi al passato che guarda al futuro con la stessa passione di un tempo













