Montello DOCG: il rosso veneto che conquista chiunque
Montello DOCG tra origini, disciplinare e territorio
Il Montello DOCG è una delle denominazioni più affascinanti tra i vini rossi italiani, nata sulle colline del Montello e dei Colli Asolani, in provincia di Treviso. Si tratta di un vino strutturato, elegante e di grande longevità, riconosciuto come DOCG nel 2011 dopo un lungo percorso iniziato già nel 1977 con la denominazione “Montello e Colli Asolani”.
Le due tipologie previste – Montello Rosso DOCG base e Montello Rosso Superiore DOCG – seguono un disciplinare rigoroso che regola vitigni ammessi, rese, tecniche di vinificazione e periodi di affinamento. La versione Superiore si distingue per il carattere più evoluto e complesso, grazie a un affinamento prolungato in legno e bottiglia. Queste norme garantiscono un profilo qualitativo elevato, che distingue questa denominazione rossa veneta nel panorama dei vini DOCG italiani, rendendola apprezzata anche da intenditori internazionali in cerca di eleganza e tipicità. Per saperne di più
La storia millenaria del Montello Rosso DOCG
La storia della viticoltura nel Montello affonda le radici nell’epoca dei monaci benedettini, che coltivavano uve pregiate nei pressi dell’Abbazia di Santa Bona e della Certosa del Montello. In epoca veneziana, questi vini erano già noti e apprezzati nella Serenissima, spesso presenti nei banchetti aristocratici come esempio di eccellenza del territorio.
Il riconoscimento come DOC nel 1977 ha rappresentato un primo passo verso la tutela di questa produzione storica. Con l’attribuzione della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) nel 2011 per la versione rossa, si è consolidata un'identità produttiva basata su pratiche enologiche controllate, vitigni selezionati e rispetto del territorio. Oggi il Montello Rosso DOCG rappresenta un vino rosso veneto di riferimento, espressione autentica della collina trevigiana.
Un terroir unico nel cuore del Veneto
La zona di produzione del Montello Rosso DOCG comprende diversi comuni collinari della provincia di Treviso, tra cui Asolo, Cornuda, Montebelluna, Volpago del Montello, Possagno e Nervesa della Battaglia. Questa zona rappresenta un vero e proprio microcosmo geografico, ideale per la coltivazione di vitigni internazionali adattati perfettamente al suolo veneto.
Le vigne si estendono tra i 100 e i 450 metri sul livello del mare e beneficiano di un'esposizione ottimale alla luce solare, favorita da pendii ben orientati e riparati dai venti freddi. Il clima temperato, con estati non troppo calde, autunni lunghi e forti escursioni termiche, crea condizioni ideali per una maturazione lenta e completa delle uve.
I suoli del Montello DOCG presentano una composizione complessa: sabbia nei fondovalle, argilla e limo nelle zone collinari più alte. Queste caratteristiche geologiche, unite alla variabilità di pH e tessitura, determinano profili aromatici unici, dando vita a vini rossi di struttura, equilibrio e notevole potenziale evolutivo.
Vitigni, affinamento e profilo organolettico
Il Montello Rosso DOCG è un vino a base di vitigni bordolesi coltivati in Veneto.
Il disciplinare prevede:
- Cabernet Sauvignon (dal 40% al 70%)
- Merlot, Cabernet Franc e/o Carmenère (dal 30% al 60%)
- Fino al 15% di altre varietà a bacca rossa non aromatiche autorizzate nella provincia di Treviso
Questa combinazione dà origine a un vino rosso strutturato e armonico, con spiccata personalità e grande capacità di invecchiamento.
L’affinamento è un elemento chiave della denominazione:
- Tipologia base: minimo 18 mesi, di cui almeno 9 in legno e 6 in bottiglia
- Versione Superiore: minimo 24 mesi, con almeno 12 mesi in botte e 6 in bottiglia
Il risultato è un vino profondo, complesso e ricco di sfumature. Il colore è rubino intenso, con tendenza al granato con l’età. Al naso emergono note fruttate di marasca e frutti di bosco, accompagnate da sentori speziati e toni balsamici. L’invecchiamento in legno apporta eleganti note di vaniglia e tostatura. Al palato, si distingue per struttura piena, tannini levigati, buona sapidità e lunga persistenza.
Con cosa si abbina il Montello DOCG
Grazie alla sua struttura e complessità, il Montello Rosso DOCG si abbina a piatti decisi e saporiti. È un vino ideale per accompagnare carni rosse e selvaggina, ma anche piatti della tradizione veneta. Ottimo con formaggi stagionati e ricette dai sapori intensi.
Ecco alcuni abbinamenti perfetti:
- Arrosti o grigliate di carne rossa
- Selvaggina in umido
- Formaggi stagionati e a pasta dura
- “Pasta e fasoi” alla veneta
- Spezzatini e piatti con funghi o carni di maiale
Servilo a 18‑20°C per esaltarne al meglio aromi e struttura.
Curiosità: lo chiamano il “Bordeaux del Veneto”
Sai perché il Montello Rosso DOCG è spesso paragonato ai grandi rossi di Bordeaux? Perché impiega gli stessi vitigni – Cabernet Sauvignon, Merlot, Carmenère – ma coltivati su suoli veneti antichi e ricchi di storia. Una curiosa coincidenza: il Carmenère, oggi riscoperto nel Montello, era dato per scomparso in Francia dopo la fillossera, ma ha trovato nuova vita proprio in Veneto.
Travino FAQ - Domande più frequenti su Montello DOCG
Che cosa significa “Montello DOCG”?
È la denominazione di origine controllata e garantita che identifica il vino rosso di alta qualità prodotto nelle colline del Montello e dei Colli Asolani, in provincia di Treviso. Il disciplinare stabilisce vitigni, zona di produzione, rese, affinamento e caratteristiche organolettiche precise.
Quali sono i vitigni usati per Montello Rosso DOCG?
L’uvaggio principale prevede Cabernet Sauvignon (dal 40% al 70%), accompagnato da Merlot, Cabernet Franc e/o Carmenère (dal 30% al 60%). Fino al 15% possono concorrere uve a bacca nera non aromatiche idonee alla provincia di Treviso.
Qual è la zona esatta di produzione del Montello DOCG?
Comprende i comuni di Castelcucco, Cornuda, Monfumo, e parti dei comuni di Asolo, Borso del Grappa, Caerano San Marco, Cavaso del Tomba, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, San Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello, tutti in provincia di Treviso.
Qual è la differenza tra Montello Rosso DOCG e Montello Rosso DOCG Superiore?
La tipologia “Superiore” richiede un affinamento più lungo: almeno 24 mesi, di cui almeno 12 mesi in botti di rovere e 6 mesi in bottiglia. Inoltre ha requisiti leggermente superiori in termini di titolo alcolometrico.
Come si presenta al gusto e all’aspetto un Montello Rosso DOCG?
Colore rosso rubino intenso che tende al granato con l’invecchiamento. Al naso profumi intensi, caratteristici, con note di frutta rossa, sentori eterei e talvolta speziati. Al palato è secco, sapido, robusto e armonico.
Quanto tempo va invecchiato prima di essere bevuto Montello DOCG?
Per la versione base: affinamento minimo 18 mesi (circa 9 mesi in botte di rovere e almeno 6 mesi in bottiglia). Per la versione Superiore: almeno 24 mesi (12 in rovere, 6 in bottiglia).
A quali piatti si abbina meglio il Montello Rosso DOCG?
È ideale con carni rosse, arrosti, selvaggina, formaggi stagionati o piccanti. Anche piatti tipici veneti come “pasta e fasoi”, luganega con funghi, zuppa con piccioni e formaggi si sposano molto bene.
Quali caratteristiche del territorio influenzano il sapore del Montello?
Suoli collinari argillosi‑marnosi (anche decarbonatati, con reazione acida), altitudine tra 100 e 450 m s.l.m., forte escursione termica notte‑giorno, buona esposizione, clima con estati non troppo afose e autunni miti. Tutto ciò conferisce struttura, freschezza, e un buon bilanciamento tra tannini, acidità e aromi.
Quanto costa mediamente una bottiglia di Montello Rosso DOCG?
Il prezzo varia in base a produttore, annata e tipologia (base o Superiore). In genere è considerato un vino di fascia medio‑alta.
Dove posso acquistare Montello DOCG di qualità online?
Puoi trovarlo nei negozi specializzati, nelle enoteche online affidabili e nei marketplace dedicati al vino. Verifica che la denominazione sulla bottiglia sia “Montello Rosso DOCG” o “Rosso del Montello DOCG” (o la dicitura “Superiore”) per essere certo di aver acquistato un vino conforme al disciplinare. Se vuoi, ti invio una selezione di bottiglie Montello DOCG di qualità.