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Vigneti ad alberello su sabbia in Sardegna tra fichi d'india e macchia mediterranea

Vermentino di Sardegna DOC: l’anima vinicola della Sardegna

Vermentino di Sardegna DOC: tra storia e tradizione sarda

Il Vermentino di Sardegna DOC è uno dei vini bianchi italiani più rappresentativi, capace di esprimere tutta la ricchezza del Mediterraneo. Elegante, fresco e intensamente aromatico, è il compagno ideale per chi cerca autenticità e territorialità nel calice. Per saperne di più

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Dalle rotte del Mediterraneo alle coste sarde: la storia del Vermentino

Il vitigno Vermentino ha una storia affascinante, che affonda le radici nel bacino del Mediterraneo. Sebbene la sua origine precisa sia ancora dibattuta, alcune teorie lo ricollegano alla Spagna, altre al Medio Oriente. Quel che è certo è che questo vitigno ha viaggiato molto, fino a trovare casa in Corsica, Liguria, Provenza e, infine, nella sua terra d’elezione: la Sardegna.
In Sardegna, il Vermentino ha iniziato ad affermarsi nel corso del XX secolo, dapprima coltivato lungo le coste, poi sempre più presente anche nell'entroterra. Il clima dell’isola, soleggiato, ventilato, con forti escursioni termiche, ha permesso al vitigno di esprimersi al meglio, tanto da ottenere il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 1988.
Oggi il Vermentino di Sardegna DOC rappresenta un pilastro dell'enologia regionale, simbolo di una produzione attenta alla qualità e al legame profondo con il territorio. La sua regolamentazione prevede l’utilizzo minimo dell’85% di uve Vermentino, coltivate in tutta la Sardegna, con possibilità di aggiungere altri vitigni bianchi locali per completare il profilo aromatico.

Quando il territorio fa la differenza: suoli, venti e varietà del Vermentino

Uno dei tratti distintivi del Vermentino di Sardegna è la sua incredibile capacità di adattarsi ai diversi microclimi dell’isola, offrendo espressioni sempre nuove e interessanti.
Le zone costiere, come il Sulcis, l’Algherese e il Cagliaritano, regalano vini più freschi e sapidi, influenzati dalla brezza marina e dalla vicinanza al mare. Qui, la mineralità è più marcata, con profumi salini e una struttura agile, ideale per il consumo giovane.

Nelle aree interne, come il Meilogu o l’Anglona, le altitudini più elevate e i suoli più complessi (calcarei, sabbiosi o argillosi) portano a versioni più rotonde, con maggiore corpo e sfumature fruttate più intense.
La Gallura, con i suoi suoli granitici, è un territorio a sé stante: tanto che ha ottenuto la DOCG “Vermentino di Gallura, l’unica a fregiarsi di questo riconoscimento in Sardegna. Tuttavia, anche all’interno della DOC “Vermentino di Sardegna”, la diversità geologica e climatica rende ogni etichetta unica.

Profumo di Mediterraneo: colori, aromi e gusto del Vermentino DOC

Il profilo organolettico del Vermentino di Sardegna DOC è un inno all’equilibrio tra freschezza e complessità aromatica.
Alla vista si presenta giallo paglierino, talvolta con riflessi verdognoli, mentre le versioni più strutturate tendono verso il dorato. Il bouquet è caratterizzato da note floreali (fiori bianchi, ginestra), sentori fruttati di pesca bianca, agrumi e mela verde, accompagnati da tocchi erbacei e accenni di macchia mediterranea.
In bocca, il Vermentino si distingue per un sorso fresco, asciutto e sapido, con un'acidità ben integrata e un finale lievemente amarognolo, che ne esalta la bevibilità. Nelle versioni frizzante o spumante, la struttura è più snella, con bollicine vivaci che ne esaltano il carattere conviviale.

I parametri disciplinari parlano chiaro: alcol minimo 10,5%, acidità totale superiore ai 4,5 g/l e un estratto secco non inferiore a 14 g/l. Tutti elementi che contribuiscono alla sua eleganza e longevità.

Cosa mangiare con il Vermentino di Sardegna DOC: abbinamenti perfetti

Grazie alla sua versatilità, il Vermentino di Sardegna DOC è uno dei bianchi italiani più facili da portare a tavola, soprattutto in abbinamento con piatti della cucina mediterranea.

Ecco alcune combinazioni vincenti:

  • Antipasti di mare: ostriche, tartare di tonno, carpacci di pesce
  • Primi piatti: risotto agli agrumi, linguine ai ricci di mare, fregola con vongole
  • Secondi: orata al sale, calamari alla griglia, branzino all’acqua pazza
  • Piatti vegetariani: insalata di finocchi e arancia, caponata, verdure grigliate
  • Carni bianche leggere: coniglio al limone, pollo alle erbe
  • Formaggi freschi: ricotta, caprino, stracchino

Per una degustazione ottimale, si consiglia di servirlo a 8°–10°C per le versioni ferme, e leggermente più fresco (6°–8°C) per frizzanti e spumanti.

Curiosità: lo chiamano anche Rolle (e non è un errore)

Pochi sanno che il Vermentino è coltivato anche in Francia, soprattutto nella zona della Provenza e in Corsica, dove prende il nome di Rolle. Nonostante il nome diverso, si tratta dello stesso vitigno! La differenza? In Sardegna il Vermentino acquisisce un’identità tutta sua, con maggiore sapidità e profumi più intensi, grazie al mix unico di vento, sole e suoli vocati.

Travino FAQ - Domande più frequenti sul Vermentino di Sardegna DOC

Che cos’è il Vermentino di Sardegna DOC?

Il Vermentino di Sardegna DOC è una denominazione di origine controllata per i vini bianchi ottenuti da almeno l’85% di uve Vermentino e massimo 15% di altri vitigni bianchi autorizzati in Sardegna.

Quali sono le caratteristiche organolettiche del Vermentino di Sardegna DOC?

Ha colore paglierino con riflessi verdolini, profumo delicato e gradevole con note fruttate, erbe aromatiche e fiori bianchi. Al palato è fresco, sapido, secco o leggermente amabile con un retrogusto amarognolo.

Quali tipologie esistono sotto la denominazione Vermentino di Sardegna DOC?

Tipologie previste: ferma, frizzante, spumante. Ogni versione può essere secca o con residuo zuccherino (abboccato/ amabile).

Qual è la zona di produzione del Vermentino di Sardegna DOC?

Tutta la Sardegna. I vigneti autorizzati per questa DOC si trovano nelle provincie di Cagliari, Oristano, Sassari, Nuoro, Medio Campidano, Ogliastra, Carbonia‑Iglesias. Le zone più vocate sono quelle collinari e ventilate, spesso vicine al mare.

Vermentino di Sardegna DOC o Vermentino di Gallura DOCG: qual è la differenza?

Vermentino di Sardegna DOC copre l’intera isola ed è meno restrittivo nel disciplinare rispetto al Vermentino di Gallura, che è una DOCG con regole più rigide di produzione e zone più delimitate, suoli particolari (granito) e resa spesso inferiore.

Qual è la gradazione alcolica minima richiesta per il Vermentino di Sardegna DOC?

La gradazione alcolica minima è di 10,5% vol. per le versioni ferma e frizzante, mentre per la versione spumante è richiesta almeno 11% vol.

A che temperatura si serve al meglio il Vermentino di Sardegna DOC?

La versione ferma/frizzante: 8‑10 °C, per poter apprezzare freschezza e sapidità; la versione spumante: leggermente più fredda, circa 6‑8 °C.

Con quali piatti si abbina Vermentino di Sardegna DOC?

Ottimo con antipasti di mare, pesce alla griglia o al forno, crostacei, molluschi, primi piatti a base di pesce, verdure leggere e formaggi freschi. Nelle versioni spumante o frizzante può essere anche un buon aperitivo.

Quanto può durare in cantina il Vermentino di Sardegna DOC?

Pur essendo generalmente un vino da bere giovane per apprezzarne freschezza e aromi, alcune versioni (specialmente quelle ben fatte, con equilibrata struttura e acidità) possono evolvere positivamente per 3‑5 anni, mantenendo profumi e acidità.

Perché scegliere Vermentino di Sardegna DOC e dove trovarlo?

Scegliere il Vermentino di Sardegna DOC significa optare per un vino bianco che esprime il territorio sardo: clima mediterraneo, suoli diversi, ventilazione e mare. È ideale per chi cerca vini freschi ma con carattere. Scopri nella nostra selezione i migliori Vermentino di Sardegna DOC, con versioni ferme, frizzanti e spumanti, per trovare quella più adatta a te.