Nel cuore più intimo dell’Irpinia vitivinicola, dove colline ondulate e suoli antichi narrano storie millenarie, nasce la cantina Amarano. Fondata nel 2004 da Lucia Storti e Adele Romano, eredi di una tradizione agricola che affonda le radici in quattro generazioni, questa realtà familiare interpreta con passione e rigore l’anima più autentica del territorio. Le due fondatrici, vere “donne di vigna”, affiancate dalla consulenza dell’enologo Vincenzo Mercurio, hanno dato vita a un progetto che coniuga eccellenza e sostenibilità.
Sette ettari di vigneti di proprietà, incastonati a 500 metri di altitudine tra Montemarano e il borgo panoramico di Castelfranci, si estendono su terreni calcarei-argillosi arricchiti da sedimenti vulcanici. Qui, le forti escursioni termiche estive e un clima marcatamente continentale permettono una maturazione lenta e completa delle uve, dando vita a vini longevi, strutturati e di sorprendente eleganza.
La filosofia produttiva di Amarano si basa su una viticoltura rispettosa della natura: in vigna non si usano erbicidi, la selezione dei grappoli è manuale e la difesa fitosanitaria avviene con prodotti a basso impatto ambientale. Questo approccio permette di ottenere uve sane, riducendo l’intervento in cantina e limitando drasticamente l’uso di solfiti. L’adozione di un impianto fotovoltaico testimonia ulteriormente l’impegno dell’azienda verso una produzione a basso impatto ambientale.
Ogni vino Amarano è espressione pura del suo terroir: l’influenza delle antiche eruzioni vulcaniche di Avellino, i microclimi unici delle colline irpine, la sapienza contadina tramandata di generazione in generazione si fondono in bottiglie che parlano la lingua della terra. Scegliere Amarano significa portare a tavola l’autenticità di un territorio straordinario, in ogni sorso.