“Ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere”, scriveva Jean-Paul Sartre. Una verità che Ambra e Franco Tiraboschi hanno vissuto sulla propria pelle nei primi anni ’90, quando le uve destinate al Lugana non trovavano mercato o venivano svalutate. In quel momento di incertezza, hanno scelto non di arrendersi, ma di intraprendere un viaggio. Nasce così Ca’Lojera nel 1992, a Sirmione, nel cuore del Lugana e a pochi passi dal lago di Garda: una cantina che è oggi simbolo di determinazione, autenticità e visione.
Da questa scelta coraggiosa è scaturito un cammino che ha donato alla cantina — e ai suoi fondatori — una sorta di eterna giovinezza. Non solo uno stato d’animo, ma un vero e proprio tratto distintivo dei vini prodotti: longevi, eleganti, capaci di invecchiare mantenendo freschezza, profondità e integrità.
Ca’Lojera lavora esclusivamente uve di proprietà, coltivate su 18 ettari di Turbiana a Sirmione, dove le viti affondano le radici in antiche argille bianche, un tempo fondale del lago. A questi si aggiungono 2 ettari in zona collinare morenica, destinati alla coltivazione di Chardonnay, Merlot e Cabernet. Il rispetto per il territorio, la vinificazione attenta e l’identità dei suoli si traducono in bottiglie che parlano la lingua del luogo e raccontano il carattere di chi le produce.
I vini di Ca’Lojera, distribuiti con successo in Italia e all’estero, si distinguono nel panorama enologico per qualità, autenticità e innovazione. Ogni etichetta rappresenta una scelta consapevole: quella di dare voce a una terra, anche quando il mercato sembrava volerla silenziare.













