Colle Del Bricco

La famiglia di Matteo Maggi ha una lunga tradizione nella coltivazione di vigneti, ma nel 2013 Matteo ha fondato Colle Del Bricco e ha iniziato a produrre vini propri dopo aver completato i suoi studi. I suoi sforzi si concentrano sui vigneti, con l'obiettivo di creare vini naturali di altissima qualità, contando sull'esperienza e sul fattore tempo.

Ogni fase del processo a Colle Del Bricco è attentamente studiata per valorizzare al massimo le caratteristiche uniche del vitigno e del terreno. Le viti vengono coltivate in modo esclusivo con il sistema Guyot e seguono i principi della lotta integrata. La raccolta dell'uva è un'operazione manuale. Nella cantina, si vinificano solo piccole quantità delle uve migliori, mentre il resto viene venduto ad altre cantine. La macerazione avviene sulle bucce, e la maturazione e l'affinamento avvengono in botti di acciaio inox con il metodo del batonnage.

I migliori vigneti di Colle Del Bricco si trovano in esposizione est e nord-est, con terreni ricchi di gesso, calcare e argilla. In queste aree vengono coltivati i vitigni Riesling Italico, Barbera, Croatina, Vespolina, Sauvignon Blanc e Pinot Nero. Ad esempio, il loro vino rosso Stafilo è prodotto utilizzando uve Barbera, e si presenta con un colore rosso rubino intenso e una notevole viscosità. Al naso, emergono chiaramente profumi di amarena e violetta, con accenni di bacche nere. In bocca, questo vino è incredibilmente morbido, strutturato e persistente. Il Riesling Khione di Colle Del Bricco, realizzato con uve al 100% Riesling Italico, si caratterizza per un colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli. Al naso, offre un bouquet persistente di note fruttate e floreali, mentre in bocca si presenta con buon corpo, freschezza ed eleganza.