QUILA, situata a Neive nel cuore del Barbaresco, è una cantina certificata biologica che rappresenta l’ambizioso progetto di Bisso, noto enologo e giornalista di fama internazionale. Fondata nel 2019, QUILA si distingue per la sua filosofia innovativa, che unisce la passione per il vino con la sperimentazione su varietà quasi dimenticate, come il "Nebbiolo Messicano" (Moretto), una varietà piemontese ormai quasi estinta nella sua terra d’origine, riscoperta da Bisso nei dintorni di Tortona. Grazie alla ricerca iniziata nel 2015 e in collaborazione con università italiane e produttori messicani, QUILA ha prodotto il primo vino italiano da questa varietà nel 2019, il MX-Quila Piemonte DOC Rosso.
La cantina si dedica non solo alla riscoperta di antiche varietà, ma anche alla sperimentazione con tecniche innovative, come la lunga macerazione in anfora del Favorita (fino a 200 giorni) e la creazione di vini originali, come il Moscato secco (MUS-Quila) e il rosé pet-nat Modus, ottenuto da Moscato e Dolcetto. Il portfolio di QUILA è in costante espansione e include altre varietà piemontesi come Nebbiolo, Dolcetto e Arneis, provenienti dai vigneti situati sia nella zona del Barbaresco sia nel Roero.
Nel 2022, QUILA ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui una medaglia d’oro per il Bric Bissarello e il titolo di "Ambasciatore del Territorio" per il MUS-Quila 2021. La cantina continua ad arricchire il proprio patrimonio con la scoperta di vecchie varietà, come Bonarda Piemontese e Teinturier, piantate nel vigneto originario del 1935.
Oltre alla produzione vinicola, QUILA coltiva anche ulivi, con 60 nuovi alberi piantati nel 2021, consolidando ulteriormente il legame con la sostenibilità. Membro delle associazioni FIVI, Sorì Eroici e Aroma di un Territorio, QUILA si impegna a promuovere la viticoltura indipendente e la tutela delle varietà autoctone, portando avanti una tradizione che guarda al futuro con spirito innovativo.
