Le Cantine Massimo Leone sono una piccola azienda vinicola di famiglia situata nell'area del Tavoliere delle Puglie. Questa zona è storicamente significativa da un punto di vista vinicolo ed è stata riscoperta e riportata in auge da questa realtà vinicola.
L'azienda è stata fondata nel 2007 da un intraprendente imprenditore, con l'obiettivo di creare un legame tra la storia, la tradizione vitivinicola di Dauna e la viticoltura moderna. L'area della cantina è particolarmente vocata per la viticoltura e inoltre possiede anche un fascino storico dato che, in passato, questa zona era sede della città di Arpi, fondata da Diomede, il re dell'antica Etolia.
Le Cantine Massimo Leone si dedicano esclusivamente alla coltivazione delle varietà autoctone come il Primitivo, il Nero di Troia, l'Aglianico, il Fiano e la Falanghina. Nelle migliori posizioni, su terreni tufacei, le varietà predominanti sono il Primitivo e il Nero di Troia. I vini della cantina sono stati riconosciuti con premi come la Medaglia Rossa per il Forme Rosato nel 2020, il Merano Wine Hunter Award nel 2021 e il Berebene di Gambero Rosso nel 2022. La cantina è apprezzata per la qualità e la corposità dei suoi vini e per le etichette uniche che portano l'impronta del lupo, che è diventato il simbolo distintivo della cantina.
Premiato da
La classificazione a stelle del Gambero Rosso è un prestigioso sistema di valutazione per cantine e viticoltori italiani. Ricevere da una a cinque stelle rappresenta un segno di alta qualità e dedizione nella produzione vinicola. Questo riconoscimento mette in evidenza l'eccellenza e la costanza dei produttori nel panorama enologico nazionale e internazionale.