Massimo Lentsch

La cantina Massimo Lentsch affonda le sue radici nella passione e nella ricerca dell'eccellenza del suo omonimo, Massimo Lentsch. Era già proprietario della rinomata cantina Tenuta di Castellaro sull'isola di Lipari quando, nel 2018, Massimo intraprese un'altra emozionante avventura in terra vulcanica, questa volta ai piedi dell'Etna. Massimo Lentsch è diventato un simbolo di sostenibilità e qualità. I vini di Massimo sono un omaggio alla natura e alla passione di un viticoltore che onora la tradizione e allo stesso tempo persegue percorsi innovativi.

La filosofia enologica di Massimo è una vera e propria opera d'arte che celebra il paesaggio unico dell'Etna. L'azienda è impegnata nell'armonia tra uomo e natura e sfrutta la naturale pendenza del terreno per consentire una vinificazione efficiente dal punto di vista energetico. Il sito dell'Etna è più di un semplice vulcano: è un ecosistema con diversi microclimi e composizioni del suolo. Massimo Lentsch si concentra sul versante nord, dove le sue viti hanno un'età compresa tra gli 80 e i 100 anni e sono profondamente radicate in terreni vulcanici, ricchi di microelementi e di una composizione variabile a causa delle diverse colate laviche e delle eruzioni.

I vitigni principali dell'azienda sono il Carricante e il Nerello Mascalese, che crescono nelle posizioni migliori a 750 metri di altitudine. Il lavoro in vigna segue principi agronomici in cui ogni vite è vista come parte di un insieme per raggiungere un equilibrio naturale. Massimo Lentsch è un omaggio alla natura e un esempio straordinario di produzione vinicola sostenibile in una delle regioni più affascinanti del mondo.