La Madonnina, che fa parte della storica famiglia Triacca, è immersa nella suggestiva natura toscana ed è simbolo dell'autentica tradizione vinicola di questa regione. Gli ettari vitati della tenuta sono circa cento e sono esclusivamente adoperati per la coltivazione di uve a bacca rossa.
Quando il gruppo Triacca acquisì La Madonnina nel 1969, quei terreni erano vuoti e venivano utilizzati solo per la caccia, per questo motivo furono necessari anni di duro lavoro e di interventi da parte di enologi esperti per permettere sin da subito la produzione di grandi Chianti DOCG. Questo garantisce il rispetto della tradizione e della qualità dei vini de La Madonnina, un aspetto che il capo enologo di Triacca considera di massima importanza.
La storia vinicola della famiglia Triacca risale alla fine del XIX secolo, ma attualmente, il gruppo svizzero è gestito con passione dall'enologo Luca Triacca e da suo fratello Giovanni, che si occupa delle vendite. Nel corso dei suoi cento anni di storia, la famiglia ha acquisito diverse tenute, tra cui proprio La Madonnina in Toscana. Ciascuna tenuta contribuisce con i suoi terreni, la sua posizione geografica e le sue varietà di uva uniche all'ampia gamma di vini offerti da Triacca. Questo consente a ciascuna tenuta di specializzarsi nell'utilizzo ideale dei propri vigneti e di dedicarsi completamente alla creazione di vini di prestigio.
La Madonnina possedendo oltre 100 ettari di vigneti, non solo è la più grande tenuta vinicola della famiglia Triacca, ma è anche una delle più grandi in tutta la Toscana. Più del 75% di quest'area è dedicata alla coltivazione dell'iconico Sangiovese, mentre il Cabernet Sauvignon e il Merlot occupano una percentuale minore di circa 15 ettari. I terreni, ricchi di argilla e calcare, sono curati con grande attenzione e consentono di creare straordinari vini.