La Fattoria Santavenere in Toscana, parte del gruppo Triacca, è rinomata per la sua architettura straordinaria, per l'ampia estensione dei suoi vigneti, ma soprattutto, per la sua produzione di grandi vini toscani.
Quando la famiglia Triacca ha acquisito la Fattoria Santavenere nel 1990, solamente 6 ettari di terreno erano coltivati a vigneto. Nel corso degli anni, la superficie vitata è cresciuta notevolmente, raggiungendo oggi circa i 40 ettari. La nuova cantina, con la sua caratteristica forma decagonale, si fonde in modo armonioso con il paesaggio circostante. Grazie a queste caratteristiche uniche, la Fattoria Santavenere è stata inclusa nel prestigioso progetto Toscana Wine Architecture, che seleziona solo 25 cantine di eccellenza.
La storia vinicola della famiglia Triacca risale alla fine del XIX secolo, ma attualmente, il gruppo svizzero è gestito con passione dall'enologo Luca Triacca e da suo fratello Giovanni, che si occupa delle vendite. Nel corso dei suoi oltre cento anni di storia, la famiglia Triacca ha acquisito vari vigneti in Toscana, tra cui spiccano La Madonnina, Spadino e, non per ultimo, la Fattoria Santavenere. Ogni tenuta apporta alla gamma Triacca le sue pecurialità relative al terreno, alla posizione geografica e alle varietà di uva.
La Fattoria Santavenere coltiva numerose varietà di uva, tra cui il celebre Sangiovese, il Merlot, lo Chardonnay e il Cabernet Sauvignon. Uno dei loro vini di punta è il Santavenere Sangiovese secco, noto per le sue sfumature balsamiche di menta e vaniglia.
Per gli amanti dei vini bianchi, una scelta eccellente è il San Bartolomeo Chardonnay. Questo vino sfrutta in modo ottimale le caratteristiche dei terreni argillosi, calcarei e ciottolosi della regione, risultando in un sapore morbido e corposo, con un finale sorprendentemente lungo.