Camatta

Dal 2018, con Alessandro, rappresentante della terza generazione, Camatta ha preso una nuova direzione. Dopo la scomparsa di nonno Gianni nel 2007, Alessandro ha ereditato non solo la passione per la viticoltura, ma anche il compito di guidare verso un nuovo futuro l'azienda costruita dal nonno. Con l'obiettivo di produrre vini che rispettassero e rispecchiassero fedelmente il terroir, ha dato inizio ad un rinnovamento basato sull'agricoltura biologica. Questo cambiamento è iniziato con la modernizzazione degli spazi, la ripiantumazione dei vigneti e si è concluso con la costruzione proprio della sua abitazione. La transizione verso il biologico, iniziata nel 2016, è stata completata nel 2019. Oggi, Camatta è simbolo di tradizione, innovazione e passione di una famiglia attenta a qualità e sostenibilità.

In vigna e in cantina, la filosofia di Camatta si basa sull'equilibrio tra tradizione e innovazione. L'azienda coltiva principalmente varietà come Corvina, Corvinone e Rondinella, autoctone della Valpolicella. Queste varietà prosperano su terreni argillosi e calcarei, i quali aggiungono complessità e profondità ai vini. Camatta attua manualmente la selezione delle uve migliori e interviene il meno possibile in cantina. L'adozione di metodi biologici e l'introduzione di tecniche come la confusione sessuale per il controllo dei parassiti evidenziano l'estremo impegno di Camatta a operare in armonia con la natura e a ridurre il proprio impatto ambientale.