Vitigno Cannonau: storia e viticoltura tra Italia e Francia
Vitigno Cannonau o Grenache?
Il vitigno Cannonau è molto più di un semplice vino rosso: è il simbolo vitivinicolo della Sardegna, una varietà a bacca nera che racconta millenni di storia, resilienza e gusto autentico. Conosciuto a livello internazionale anche come Grenache (soprattutto in Francia e Spagna), il Cannonau ha trovato nella sua terra sarda una delle sue espressioni più intense e personali. In questa sezione scoprirai tutto ciò che rende il vitigno Cannonau così speciale: origine, caratteristiche, varianti e territori, con una selezione curata da Travino, che include etichette italiane e francesi per chi vuole esplorare ogni sfaccettatura di questo grande vitigno mediterraneo. Per saperne di più
Origini antiche e radici profonde
Il Cannonau di Sardegna è oggi il vitigno a bacca nera più coltivato dell’isola e rappresenta un pilastro fondamentale della cultura enologica sarda. Storicamente associato al Grenache, il vitigno ha tuttavia mostrato tracce genetiche e storiche che ne confermano una presenza autoctona sul territorio isolano già in epoca nuragica.
Le sue origini millenarie sono supportate dal ritrovamento di vinaccioli fossilizzati, risalenti a circa 3.200 anni fa, presso il sito archeologico di Duos Nuraghes a Borore. Questa scoperta ha portato a rivalutare completamente l'identità del Cannonau, ribadendo la sua autenticità sarda e il suo legame profondo con il territorio.
Oggi, il disciplinare del Cannonau di Sardegna DOC ne tutela la tipicità attraverso rigidi parametri di produzione che esaltano la qualità del vitigno, valorizzandolo sia in versione giovane che Riserva.
Territorio e sottozone: la geografia del gusto
Il vitigno Cannonau di Sardegna si adatta perfettamente a differenti microclimi e tipologie di suolo, offrendo una straordinaria versatilità enologica. Viene coltivato prevalentemente in zone collinari e interne dell’isola, beneficiando di un clima mediterraneo secco, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte che ne esaltano la componente aromatica e l’equilibrio tra alcol e acidità.
Tra le aree più celebri per la coltivazione del Cannonau troviamo:
- Ogliastra, famosa per i suoli granitici e le altitudini elevate, che danno vita a vini eleganti, minerali e speziati
- Jerzu, storica sottozona nota per l'intensità e la longevità delle sue bottiglie
- Mandrolisai e Nuorese, territori collinari che offrono espressioni robuste e profonde del vitigno autoctono Cannonau
- Capo Ferrato e altre aree costiere, dove l’influsso marino contribuisce a una maggiore morbidezza e freschezza nei profili aromatici
Le diversità pedoclimatiche influenzano in modo netto le caratteristiche organolettiche del vino: dai terreni sabbiosi e sciolti che favoriscono leggerezza ed eleganza, ai suoli rocciosi e minerali che apportano struttura e longevità. Il Cannonau di Sardegna DOC, anche nella sua declinazione Classico o Riserva, incarna questa complessità territoriale offrendo un’esperienza sempre unica e legata al terroir.
Caratteristiche del vitigno Cannonau
Il vino Cannonau si distingue per la sua intensa personalità sensoriale. Alla vista, presenta un rosso rubino profondo, con riflessi granati che si accentuano con l’affinamento. È un vino capace di evolversi con eleganza, sviluppando complessità nel tempo, soprattutto nelle versioni Riserva e affinate in legno.
Al naso si apre con profumi avvolgenti di frutti rossi maturi, come prugna e ciliegia, accompagnati da sfumature speziate, note balsamiche e sentori tipici della macchia mediterranea. Le versioni più complesse rivelano accenti di cacao, tabacco dolce, erbe aromatiche e pepe nero, rendendo ogni calice una scoperta.
Al palato, il Cannonau di Sardegna DOC è caldo, rotondo, strutturato, con tannini presenti ma vellutati, sostenuti da una buona acidità che bilancia la potenza alcolica. La persistenza aromatica è uno dei tratti distintivi del vitigno, capace di lasciare un ricordo lungo e armonico.
Le versioni rosate da vitigno Cannonau esprimono invece una veste più delicata, ma non meno interessante, con profumi floreali, freschezza e una piacevole sapidità.
Abbinamenti: dalla tradizione sarda alle sperimentazioni
Il vino Cannonau di Sardegna si presta magnificamente ad abbinamenti con la cucina tradizionale sarda e con piatti della cucina mediterranea più robusta. La sua struttura, i tannini e la componente alcolica rendono il Cannonau ideale per accompagnare sapori intensi e decisi.
Ecco alcuni abbinamenti perfetti:
- Carni rosse grigliate, brasati e arrosti lenti
- Selvaggina in umido, come cinghiale e capriolo
- Agnello al forno o maialino sardo (porceddu)
- Formaggi stagionati, come pecorino sardo e altre paste dure
- Piatti locali tipici, conditi con erbe e spezie isolane
Chi ama sperimentare può scoprire anche accostamenti non convenzionali: il Cannonau passito o liquoroso accompagna dolci tradizionali come le sebadas, mentre le versioni rosate possono sorprendere con piatti di pesce azzurro o tonno scottato.
Esempi gustosi da provare a casa:
- Bistecca alla brace con erbe aromatiche fresche
- Cinghiale in umido servito con polenta rustica
- Pecorino stagionato abbinato a miele e confettura di fichi
- Seadas con miele di corbezzolo accompagnate da Cannonau dolce
Curiosità: il Grenache Noir parla anche italiano
Lo sapevi che il Grenache Noir, uno dei vitigni più coltivati al mondo, è in realtà lo stesso del nostro Cannonau? Spagna, Francia e Italia se ne contendono da secoli l’origine, ma ciò che è certo è che questa varietà ha saputo adattarsi a ogni territorio, assumendo nomi, stili e personalità diverse.
In Francia, specialmente nella Valle del Rodano e nel Sud della Francia, il Grenache Noir è spesso protagonista di blend prestigiosi come Châteauneuf-du-Pape o Côtes du Rhône, ma anche di etichette in purezza dal profilo speziato e generoso.
Il bello? Su Travino puoi scoprire il Cannonau nelle sue migliori interpretazioni sarde, ma anche esplorare le sue espressioni francesi, per un confronto diretto che esalta la ricchezza di uno stesso vitigno raccontato da territori diversi.
Travino FAQ - le domande più frequenti sul Cannonau
Che tipo di vino è il Cannonau?
Il Cannonau è un vino rosso autoctono sardo, corposo e fruttato, con tannini morbidi e note di ciliegia, spezie e talvolta erbe mediterranee.
Quali sono le caratteristiche gustative del Cannonau?
All’assaggio spiccano frutti rossi maturi, pepe nero e una piacevole sapidità, con struttura ben equilibrata e finale di media‑lunga persistenza.
Quali sono le versioni principali di Cannonau?
Esistono versioni giovani (fruttate e piacevoli), affinamenti in legno (più strutturate) e riserve (con invecchiamento prolungato), tutte espressive in modi diversi.
Con cosa abbinarlo?
Si sposa perfettamente con arrosti, carni alla griglia, formaggi stagionati e piatti saporiti della cucina mediterranea, come sughi di selvaggina o pomodoro.
A quale temperatura va servito?
Il Cannonau va servito a circa 16–18 °C: leggermente fresco, per esaltare tannini e aromi senza sovraccarichi.
Quanto può invecchiare una buona bottiglia?
Un Cannonau di qualità può evolvere bene anche per 5–10 anni, sviluppando complessità terziarie come cuoio, tabacco e note balsamiche.
Quanto alcol contiene?
Il Cannonau è generalmente intenso, con grado alcolico tra il 13 % e il 15 %, che conferisce calore e struttura senza essere eccessivo.
Come conservarlo correttamente?
Conservalo in cantina o luogo fresco e buio (12–14 °C), in posizione orizzontale, con umidità stabile intorno al 60–70 % e senza vibrazioni.
In quali occasioni è perfetto?
Ideale durante cene invernali, grigliate tra amici, oppure come magnum da godersi in compagnia in terrazzo o al camino.
Perché scegliere un Cannonau da Travino?
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