La Maison Paul Berthelot coltiva da cinque generazioni una passione profonda per la viticoltura e lo Champagne, unendo il rispetto per la tradizione con una visione costantemente rivolta al futuro. Fondata nel 1884, la famiglia Berthelot lavora oggi 16 ettari di vigneti tra Dizy e Avenay, classificati Premier Cru, e ad Aÿ, classificato Grand Cru, territori che offrono una straordinaria diversità di suoli, esposizioni e vitigni.
Ogni cuvée nasce da un lavoro artigianale meticoloso, dove si privilegia il primo mosto delle migliori uve e si lascia il vino maturare almeno quattro anni prima della commercializzazione, per esprimere al meglio identità e complessità. La filosofia produttiva si fonda sulla coerenza: si lavora sempre con gli stessi appezzamenti, selezionando solo ciò che risponde agli standard più elevati, anche a costo di ridurre i volumi. Le vecchie vigne vengono estirpate con cura e il terreno lasciato a riposo per un anno con colture cerealicole prima di accogliere una nuova generazione.
Dal 2012, la Maison è certificata HVE (Haute Valeur Environnementale), un impegno concreto verso un’agricoltura sostenibile, dove biodiversità, gestione fitosanitaria naturale, fertilizzazione attenta e risparmio idrico sono principi fondamentali. Le cuvée Parcel, come il Blanc de Noirs 100% Meunier da tre appezzamenti Premier Cru, rappresentano la scelta di puntare alla rarità piuttosto che all’abbondanza.
A guidare ogni decisione è una passione autentica, vissuta con rigore e leggerezza: si lavora seriamente, senza mai prendersi troppo sul serio. La Maison è legata al proprio territorio e al proprio stile di vita, ma aperta al mondo: nascono così collaborazioni con artisti, musicisti e personaggi di grande umanità, come la cuvée “The Kool” creata con Kool & the Gang o i progetti con la nipote del Generale Patton per sostenere i veterani. Questo spirito curioso e sincero si riflette in ogni bottiglia, testimone viva di una storia familiare in continua evoluzione.