Cinque generazioni di dedizione alla viticoltura hanno portato la famiglia Alias a creare un autentico gioiello enologico nelle Corbières. Oggi, per la prima volta, è Christelle Alias – prima donna alla guida dell’azienda – a portare avanti con determinazione l'eredità di famiglia. Unisce sapientemente la storica denominazione d’origine "Corbières", riconosciuta in tutto il mondo, ai rigorosi principi dell’agricoltura biodinamica certificata Demeter.
La svolta decisiva avviene nel 1997, quando Bernard Alias prende le redini dell’azienda in un momento critico per la viticoltura francese. Invece di cedere alle difficoltà, avvia una profonda trasformazione del Domaine Sainte Marie de Crozes, che oggi brilla tra le migliori realtà vinicole della regione.
Il percorso verso l’eccellenza passa dalla conversione completa dei vigneti: prima biologica (certificazione nel 2014), poi biodinamica (certificazione Demeter nel 2018). Il rispetto per la natura è evidente ovunque: il 10% dei terreni è dedicato alla biodiversità, con progetti concreti come nidi per uccelli, rifugi per lucertole, siepi autoctone e impianti per api.
Anche in cantina, le pratiche Demeter impongono l'uso minimo di additivi, valorizzando l'autenticità del vino. I vigneti si estendono tra i 100 e i 400 metri sui freschi pendii nord del massiccio dell’Alaric, su suoli calcareo-argillosi e sotto un clima mediterraneo con influssi freschi.
Il Domaine propone quattro linee distinte: "Rebelle", "New Wave", "Vintage" e "Nature", vinificate da uve selezionate come Syrah, Grenache (Noir, Blanc, Gris), Carignan, Mourvèdre, Cinsault, Pinot, Merlot, Cabernet Franc, Roussanne, Sauvignon e Albariño. Vini rossi, bianchi e rosati, classificati AOC Corbières o IGP OC/Vin de France bio, che riflettono l’identità di un territorio unico.
Tra tutti, spicca la cuvée "Hector et Juliette", tributo ai fondatori, che ha ricevuto negli anni riconoscimenti eccellenti per la sua qualità e il suo carattere.