Cantine Catalano

L'azienda vinicola di Saverio Catalano esiste dal 1971 ed è ora un'azienda familiare di seconda generazione. Nel primo anno sono state piantate le viti dell'ormai famoso Aglianico del Vulture del 1971. L'azienda si trova per l'appunto nella zona del Vulture, nella parte nord-occidentale del territorio lucano. La zona è caratterizzata da terreni di origine vulcanica e quest'aspetto influenza decisamente la mineralità dei vini.

Il Vulture, vulcano spento alto 1.326 metri, presenta dei pendii ricchi di vigneti ad un'altitudine compresa tra i 200 e i 700 metri, da ciò ne deriva un terreno decisamente vocato ma allo stesso tempo ostico da coltivare. Ciononostante, Cantine Catalano si affida a tanto lavoro manuale e tecnologie innovative che consentono una produzione di qualità dalle 3.000 alle 10.000 bottiglie. A seconda della varietà, le uve vengono raccolte totalmente a mano e la fermentazione avviene in modo tradizionale con la macerazione sulle bucce per 10-14 giorni.

Sia i vini bianchi che i rosati sono fermentati a freddo. Successivamente, i vini continuano a maturare in vasche d'acciaio fino alla primavera successiva, prima di essere trasferiti in piccoli tonneaux di rovere di Slavonia. Vengono conservati nelle botti per altri 12-24 mesi e dopo questo periodo, vengono imbottigliati. I migliori siti della cantina presentano terreni ricchi di potassio e con una grande escursione termica tra il giorno e la notte.

Oltre all'Aglianico, vengono coltivate anche le varietà Syrah, Fiano e Moscato. Il risultato sono vini a volte delicati e floreali, a volte intensi e freschi o molto fruttati e speziati. Tuttavia, tutte le tipologie di vino hanno due cosa in comune: il corpo e l'armonia gustativa.