Crypta Castagnara

La storia di Crypta Castagnara affonda le radici nella maestria del nonno di Sergio, che piantò i primi filari di Aglianico. Questa passione per la viticoltura si è trasformata in una tradizione familiare, coinvolgendo generazioni su generazioni. Negli anni '90, sotto la guida di Sergio, la viticoltura è diventata l'attività principale della famiglia. La prima vendemmia ufficiale è avvenuta nel 1997 con il marchio "Cin Cin", che poi si è evoluto nel nome attuale, Crypta Castagnara. L'azienda si è espansa notevolmente, passando da 3 a 15 ettari di vigneti e aumentando la gamma di vini da due a otto.

Crypta Castagnara segue una filosofia di viticoltura che predilige la cura delle risorse naturali con pratiche agricole innovative per garantire sempre la qualità del vino. Ad esempio, la cantina utilizza l’innesto di insetti o microrganismi predatori naturali di quelli dannosi e, al contempo, non nocivi alla coltura, evitando l'uso di erbicidi e promuovendo così una viticoltura sostenibile. Questi metodi dimostrano un profondo rispetto e un impegno verso l'ambiente.

L'azienda è situata in una zona particolarmente vocata alla viticoltura a Grottolella, in provincia di Avellino, in un'area un tempo ricoperta da antichi castagni. Il clima ideale e l'altitudine variabile tra i 300 e i 1800 metri sul livello del mare favoriscono l'ottima maturazione dell'uva. I terreni, un mix di ardesia e argilla, sono ideali per le varietà coltivate, tra cui Aglianico, Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Falanghina. La combinazione di tecniche tradizionali e innovazioni moderne in vigna e cantina consente a Crypta Castagnara di produrre vini che possono considerarsi massima espressione del loro terroir.