Sagrantino
Un vino rosso di potenza umbra
Il Sagrantino è uno dei vitigni più affascinanti e unici del panorama vitivinicolo italiano, noto per la sua capacità di produrre vini robusti e tannici. Originario dell'Umbria, questo vitigno è fortemente legato alla tradizione vinicola locale, dove viene coltivato con risultati eccellenti. Per saperne di più
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Storia e origine del Sagrantino
Il Sagrantino è un vitigno autoctono dell’Umbria, particolarmente legato alla zona di Montefalco, dove viene coltivato da secoli. Le sue origini sono ancora dibattute: alcuni storici sostengono che potrebbe essere stato introdotto in Italia durante il Medioevo da monaci francescani di ritorno da pellegrinaggi in Oriente, mentre altre teorie suggeriscono che fosse conosciuto già dai Romani sotto il nome di "Itriola", come menzionato da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia.
Il territorio che caratterizza la crescita di questo grande vitigno
Il Sagrantino di Montefalco viene coltivato principalmente nelle colline umbre intorno al borgo di Montefalco. Questa zona è caratterizzata da un clima mediterraneo con estati calde e inverni miti, che favorisce una maturazione lenta e completa delle uve. I terreni, ricchi di argille e sabbie, conferiscono ai vini una notevole struttura tannica e una spiccata mineralità.Grazie alla sua posizione collinare, Montefalco gode di ottime esposizioni solari, fondamentali per lo sviluppo degli zuccheri nelle uve e per garantire la longevità dei vini prodotti. La combinazione tra clima e suolo rende il Sagrantino un vino di grande potenza e complessità, capace di esprimere al meglio il terroir umbro.
Caratteristiche sensoriali
Il vino Sagrantino è noto per la sua intensità aromatica e la sua struttura potente. Al naso, presenta note di frutti neri maturi come mora e prugna, accompagnati da sentori speziati di pepe nero, liquirizia e sfumature balsamiche di erbe mediterranee. Con l'invecchiamento, il vino sviluppa ulteriori complessità, con aromi di cuoio, tabacco e cacao. Una delle caratteristiche principali del Sagrantino è l'elevata concentrazione di tannini e polifenoli, che lo rendono uno dei vini più tannici al mondo. Questa peculiarità, sebbene lo renda astringente nei primi anni di vita, permette una straordinaria capacità di invecchiamento, durante il quale i tannini si ammorbidiscono e il vino acquista eleganza e profondità.
Il Sagrantino al calice
Al calice, il Sagrantino di Montefalco si presenta con un colore rosso rubino intenso, quasi impenetrabile. Al palato, la sua struttura tannica dominante è bilanciata da una buona acidità, che ne esalta la freschezza e lo rende ideale per lunghi periodi di affinamento. Questo vino si abbina perfettamente a piatti robusti, come selvaggina, brasati e formaggi stagionati. Le versioni passito, dolci e aromatiche, rappresentano un'espressione più delicata del vitigno e si sposano bene con dolci a base di cioccolato e dessert di frutta. Il Sagrantino di Montefalco è un vino che richiede pazienza e attenzione, ma che ripaga con un'esperienza gustativa intensa e indimenticabile.
Travino FAQ - le domande più frequenti sul Sagrantino
Qual è l'origine del vitigno Sagrantino?
Il Sagrantino è un vitigno autoctono dell'Umbria, coltivato principalmente nella zona di Montefalco. Alcuni storici ritengono che sia stato introdotto da monaci francescani durante il Medioevo, mentre altre teorie lo collegano a una varietà già nota ai Romani, chiamata "Itriola" e menzionata da Plinio il Vecchio.
In quale zona viene coltivato principalmente il Sagrantino?
Il Sagrantino di Montefalco viene coltivato nelle colline umbre intorno al borgo di Montefalco. Questa zona è caratterizzata da un clima mediterraneo con estati calde e inverni miti, condizioni ideali per la maturazione lenta delle uve.
Quali sono le caratteristiche principali del terroir di Montefalco?
Le colline di Montefalco offrono suoli ricchi di argille e sabbie, che conferiscono al vino Sagrantino una struttura tannica robusta e una marcata mineralità. L'ottima esposizione solare favorisce lo sviluppo degli zuccheri nelle uve, contribuendo alla complessità del vino.
Quali sono le principali note aromatiche del Sagrantino?
Il vino Sagrantino è caratterizzato da intensi aromi di frutti neri maturi, come mora e prugna, accompagnati da spezie come pepe nero e liquirizia, oltre a sfumature balsamiche di erbe mediterranee. Con l'invecchiamento, sviluppa note di cuoio, tabacco e cacao.
Quali sono le peculiarità del Sagrantino dal punto di vista dei tannini?
Il Sagrantino è uno dei vini più tannici al mondo, grazie alla sua elevata concentrazione di polifenoli. Questa caratteristica lo rende astringente nei primi anni, ma con il tempo i tannini si ammorbidiscono, donando al vino maggiore eleganza e profondità.
Con che piatti si abbina meglio il Sagrantino?
Il Sagrantino di Montefalco si abbina perfettamente a piatti robusti come selvaggina, brasati e formaggi stagionati. Le versioni passito, dolci e aromatiche, si sposano bene con dessert a base di cioccolato e frutta.
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