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Vigneti al tramonto nelle colline delle Langhe, zona del Barbera d'Alba DOC

Barbera d’Alba: l’anima rossa delle Langhe

Barbera d’Alba DOC, tra freschezza e autenticità

La Barbera d’Alba è un vino rosso DOC del Piemonte che incarna equilibrio, personalità e versatilità. Apprezzata per la sua acidità vivace e il corpo morbido, è ideale sia per appassionati che per chi si avvicina al mondo dei grandi rossi italiani. Su Travino, puoi scoprire una selezione curata che esalta la ricchezza di questa denominazione delle Langhe. Dal profilo gustativo dinamico e immediato, la Barbera d’Alba spicca per intensi sentori di frutti rossi maturi, una piacevole nota speziata e una tessitura vellutata. Elementi che la rendono perfetta in ogni occasione: dalla cena informale al pranzo gourmet. Per saperne di più

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Le origini della Barbera d’Alba: un’eredità medievale

Il vitigno Barbera nasce tra Monferrato e basso Astigiano, ma è tra le colline di Alba che trova la sua espressione più raffinata. Già nel XVI secolo era citato in documenti ufficiali, ma è nell’Ottocento che la sua presenza si consolida nel cuore delle Langhe, fino a ottenere la Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 1970.
Un tempo considerato un vino rustico e quotidiano, oggi la Barbera d’Alba è valorizzata da pratiche enologiche moderne, selezione delle uve e affinamenti in legno, in particolare nella versione Barbera d’Alba Superiore.

Terroir delle Langhe: il segreto della sua unicità

Il successo della Barbera d’Alba DOC si deve anche ai suoi suoli argillo-marnosi e al clima equilibrato delle Langhe, protette dalle Alpi e accarezzate dalle correnti liguri. Le diverse esposizioni tra Roero e Castiglione Falletto restituiscono vini con tratti unici: struttura, complessità, eleganza. Alcune zone vocate – come Neive, La Morra o Treiso – producono versioni capaci di competere per profondità e longevità con i grandi Nebbioli.

Il profilo organolettico della Barbera d’Alba DOC

  • Colore: rosso rubino intenso, tendente al granato con l’invecchiamento
  • Profumo: ciliegia, mora, confettura, pepe nero, cannella
  • Gusto: corposo ma fresco, con acidità marcata e tannini morbidi

Nelle etichette Superiore, emergono sentori evoluti di vaniglia, tabacco e spezie dolci grazie all’affinamento in legno.

Abbinamenti perfetti con la Barbera d'Alba

La versatilità gastronomica della Barbera d’Alba la rende un ottimo alleato a tavola. Ecco alcuni abbinamenti consigliati:

  • Piatti della cucina piemontese: bagna cauda, agnolotti, torte salate
  • Carni rosse: brasati, arrosti, selvaggina
  • Formaggi stagionati: Raschera, Robiola, Castelmagno
  • Salumi artigianali e piatti saporiti al tartufo

La sua acidità pulisce il palato, rendendola adatta anche a preparazioni più ricche e speziate.

Curiosità: la Barbera amata anche in Francia?

Sebbene la Barbera sia un vitigno profondamente piemontese, pochi sanno che alcune cantine francesi, soprattutto nella zona del Beaujolais, hanno iniziato a vinificare micro-partite di Barbera per studiarne l’adattabilità a climi e suoli diversi. Un’ulteriore prova della sua versatilità e del crescente interesse internazionale verso questa denominazione!

Travino FAQ - Domande più frequenti sul Barbera d'Alba

Che caratteristiche ha la Barbera d’Alba?

Colore rosso rubino intenso, profumi di frutta rossa e spezie, e acidità vivace che la rende fresca e piacevole al palato.

Quando è ideale degustare la Barbera d’Alba?

Perfetta da bere giovane per la sua vivacità, ma alcune versioni con invecchiamento (Superiore) si evolvono bene in bottiglia.

In cosa si differenzia la Barbera d’Alba dalla Barbera d’Asti?

La Barbera d’Alba ha maggiore struttura e intensità, mentre la versione d’Asti risulta più fresca e fruttata.

Qual è la temperatura ideale per servire la Barbera d’Alba?

Consigliata tra 16 °C e 18 °C, ideale per esaltare aromi e acidità senza smorzarne il carattere.

Quali differenze ci sono tra Barbera d’Alba base e Superiore?

La versione Superiore necessita di almeno 12 mesi di affinamento (di cui 4 in legno) e ha gradazione leggermente più alta rispetto alla base.

Come riconosco il vitigno utilizzato nella Barbera d’Alba?

È principalmente Barbera (85‑100 %), con la possibilità di una piccola aggiunta di Nebbiolo (fino al 15 %) nella versione base; la Superiore è pura Barbera.

Quali piatti si abbinano meglio con la Barbera d’Alba?

Ottima con primi ricchi, arrosti, brasati, formaggi stagionati, pasta ripiena, pizza e carni grigliate.

Come si conserva al meglio una bottiglia aperta?

Conservala in un luogo fresco al buio, lontano da sbalzi termici e preferibilmente coricata se chiusa con tappo in sughero.

Perché la Barbera d’Alba è versatile e apprezzata?

Grazie alla sua acidità equilibrata, freschezza e struttura, è un vino conviviale, semplice da abbinare e capace di stupire anche in versioni più complesse.

Ti piacerebbe scoprire la selezione di Barbera d’Alba su Travino?

Sfoglia la nostra vetrina dedicata alla Barbera d’Alba, dove trovi etichette dalla freschezza fragrante a quelle con invecchiamento ricco: ogni bottiglia racconta la sua storia e il territorio.