La cantina Tenute Pacelli, un'impresa di famiglia, vede protagoniste le donne, anche se l'enologo Francesco condivide la sua fervente passione per il vino con tre enologhe: Laura, Clara e Carla. Questo quartetto, non solo produce vini eccellenti, ma è anche riconosciuto per l'olio di alta qualità tipico della loro zona.
La famiglia Pacelli, oggi, ha affinato una gamma di nove vini diversi. Pur attraversando diverse generazioni, oggi l'azienda è nelle mani delle donne Pacelli. Situata nella parte settentrionale della Calabria, originariamente furono i predecessori di Francesco, la prestigiosa famiglia La Costa, a detenere terreni che hanno dato origine alla Tenute Pacelli. Questo legame inizia nel XVIII secolo. Solo nel 1970, il barone Gaetano La Costa optò per la produzione vinicola. Francesco, suo nipote, ha poi preso le redini della Tenute Pacelli, che rimane un pilastro della viticultura calabrese. Sebbene la qualità sia al centro, l'approccio moderno nell'elaborazione dei vini è fondamentale.
Il meticoloso interesse per i dettagli è palpabile in ogni aspetto delle lavorazioni di Tenute Pacelli. Proprio grazie all'attenzione e all'esperienza dei viticoltori, il loro Barone Bianco è stato incluso tra i 100 migliori vini italiani da ViniBuoni d'Italia nel 2017. Altre varietà, come la distintiva Malvarosa, hanno ottenuto riconoscimenti, come un premio al Vinitaly 2019.
Il tratto distintivo di Tenute Pacelli è la cura scrupolosa dei propri vigneti. La famiglia ha sempre evitato l'uso di fertilizzanti sintetici per preservare l'autenticità del profumo delle uve e per mantenere un rapporto equilibrato con l'ambiente circostante. L'azienda adotta tecniche di coltivazione sostenibili, simili a quelle impiegate in agricoltura biologica.
Premiato da
La guida Falstaff assegna stelle ai migliori vigneti e produttori di vino, riconoscendo l'impegno e la qualità nel mondo enologico. Questa distinzione è una delle più ambite da cantine e viticoltori, poiché simboleggia eccellenza e riconoscimento internazionale.
Ricevere stelle da Falstaff non solo eleva il profilo di un produttore, ma contribuisce anche ad attirare l'attenzione di appassionati e critici del settore in tutto il mondo.