La Cantina Fontorfio è un luogo dove la tradizione è di fondamentale importanza. Il team adotta metodi biologici nella coltivazione delle vigne e si sforza di evitare l'uso di additivi chimici durante il processo di vinificazione. Questo approccio si traduce in vini che catturano le caratteristiche distintive della regione delle Marche.
I vitigni principali coltivati dalla Cantina Fontorfio sono il Pecorino, il Passerina e il Montepulciano, dai quali nascono vini come il Cossineo e il Gaio Mario. La cantina è situata a Cossignano, in provincia di Ascoli Piceno, e il suo vigneto si trova a un'altitudine di circa 350 metri, a circa 15 chilometri dalla costa adriatica. La zona è circondata dai Monti Sibillini a nord, e la fattoria in cui oggi sorgono i vigneti è una tradizionale tenuta agricola con una propria sorgente.
La Cantina Fontorfio è impegnata a rispettare le tradizioni della regione e della tenuta stessa. Questo si riflette nel lavoro del piccolo team che segue i metodi tradizionali nella coltivazione delle vigne e nella produzione dei vini. Nell'agricoltura, seguono gli standard dell'agricoltura biologica, e nella cantina, evitano in larga misura l'uso di anidride solforosa e le fasi di filtrazione eccessiva, comuni nell'industria vinicola moderna. Questo approccio tradizionale contribuisce a creare vini che rispecchiano la vera essenza della regione delle Marche.
I terreni argillosi presenti nella Cantina Fontorfio offrono condizioni ideali per la coltivazione di vitigni tradizionali. Quando decidono di piantare le viti in siti specifici, i viticoltori considerano attentamente la composizione del suolo e l'orientamento del pendio. Le differenze tra terreni argillosi, sabbiosi o calcarei, nonché tra zone soleggiate e zone rivolte verso il mare, si riflettono chiaramente nei vini finiti.
Per esempio, nella parte nord-orientale dell'azienda, che si affaccia sulla costa, il vitigno principale coltivato è il Pecorino. Da questo vitigno, la Cantina Fontorfio produce il rinomato Cossineo, un vino bianco caratterizzato da una struttura robusta. Nella parte meridionale, invece, i viticoltori si concentrano principalmente sul Montepulciano, utilizzato come base per il Gaio Mario della tenuta. Il Gaio Mario è un vino fresco e fruttato ottenuto da una miscela di varietà di uve rosse e bianche.