La cantina di Paolo Avezza è gestita come un'impresa familiare tradizionale, producendo vini di eccezionale qualità con una particolare attenzione alla coltivazione dell'uva Barbera, considerata la regina di questa zona. Sotto la guida dell'enologo Paolo Avezza, le viti sono coltivate con grande rispetto per la natura e per le tradizioni vinicole.
Nel 2019 la gestione del vigneto è passata alla famiglia norvegese Lyhus, e Paolo continua a supervisionare la produzione dei vini assicurandone l'alta qualità attraverso la sua esperienza e competenza. La tradizione continua a fiorire nel vigneto situato presso il lago Arancio, dove l'attenzione ai dettagli raggiunge il suo apice nella fermentazione e maturazione dei vini nella cantina, combinando tecniche enologiche moderne con la tradizione.
I vigneti della cantina coprono ora sette ettari tra le regioni di Monferrato e Langhe, nel Piemonte del nord Italia, dove la priorità è la qualità piuttosto che la quantità. I grappoli di uva sono coltivati usando il sistema di allevamento a spalliera e la potatura Guyot. Questa fusione di antiche tradizioni vinicole italiane con nuove tecniche di viticoltura produce vini eccezionali come il Barbera d'Asti Superiore Nizza Sotto la Muda, pluripremiato con Tre Bicchieri dal Gambero Rosso.
La posizione migliore del vigneto è la Cru di Nizza "Villalta", dove si trovano circa 4000 ceppi per ettaro, con un'età media di 20 anni. L'intero vigneto è gestito in modo ecocompatibile, senza l'uso di erbicidi. I terreni sono ricchi di calcare e argilla, dominati dal marne di Sant'Agata. Oltre all'uva Barbera, il vigneto coltiva anche Pinot Nero, Chardonnay e Moscato, mantenendo così la diversità e l'alta qualità dei suoi vini.