Nel cuore della Sicilia occidentale, dove le colline disegnano un paesaggio senza tempo e il sole accarezza le viti con generosità, si intreccia da oltre un secolo la storia della famiglia Di Lorenzo, custode di un’eredità fatta di passione, coraggio e amore per la terra. Un racconto che affonda le radici nel lontano regno di Re Ruggero, quando un nobile inglese, Silvestre Di Lorenzo, scelse la Val di Noto come nuova patria. Da allora, generazione dopo generazione, la famiglia ha saputo preservare e valorizzare un patrimonio agricolo unico, trasformandolo in un simbolo di eccellenza enologica: il Feudo Disisa.
Dall’acquisto del Feudo nel 1867 da parte dell’Arciprete Santi Di Lorenzo, fino alla prima vendemmia del 1935 voluta da Mario Di Lorenzo, l’azienda ha vissuto una continua evoluzione, sempre guidata da scelte lungimiranti. Una svolta decisiva arrivò nel 1987, quando Feudo Disisa fu la prima realtà siciliana a impiantare una vigna di Chardonnay, tracciando un nuovo percorso per l’enologia dell’isola. Oggi, grazie alla moderna cantina inaugurata nel 2004 e a una gestione familiare giunta alla quinta generazione, Feudo Disisa continua a produrre vini eleganti e intensi, figli di un territorio autentico e incontaminato.
Renato Di Lorenzo, insieme alla moglie Maria Paola e ai figli Laura e Mario, guida con passione questa azienda che unisce innovazione e tradizione. Ogni bottiglia racchiude non solo il frutto della terra, ma anche la storia di una famiglia che ha scelto di credere nella qualità, nel tempo e nel rispetto per la propria identità. Acquistare un vino Feudo Disisa significa portare a casa un pezzo di Sicilia autentica, dove ogni sorso racconta una storia lunga più di un secolo.















