La cantina Pietraserena ha una storia che abbraccia un intero secolo. Attualmente, l'azienda continua a perseguire i suoi elevati standard qualitativi attraverso pratiche di coltivazione sostenibili. Un'enfasi particolare viene posta sull'agricoltura biologica, garantendo l'uso di varietà di uve autoctone che si integrano in modo armonioso con l'ambiente naturale.
La prima cantina con il nome Arrigoni è stata fondata in Liguria nel 1913, e quasi cinquant'anni dopo è stata aperta la cantina con il nome Pietraserena. Attualmente, questa azienda a conduzione familiare possiede diverse tenute e zone di coltivazione che sono utilizzate per la produzione di varietà di uve uniche. Questo approccio ha portato alla creazione di prodotti rinomati, tra cui la Vernaccia di San Gimignano D.O.C.G., e anche specialità come lo Spumante Brut a base Vernaccia. Attualmente gestita dalla quarta generazione, la cantina Pietraserena pone particolare attenzione sulla vendemmia manuale per garantire che solo le uve di massima qualità vengano utilizzate nella produzione.
La tenuta di Pietraserena possiede caratteristiche enologiche nei suoi vigneti che sono insuperabili. Qui, dall'inizio alla fine del processo di vinificazione, il vino viene prodotto all'interno della loro azienda agricola di famiglia, permettendo di sovraintendere ogni aspetto della produzione e di ottenere un risultato finale che cattura l'autenticità del territorio, rendendo omaggio alle tradizioni locali.
Per la coltivazione delle uve, è stata scelta una collina che si affaccia a nord-nord-est, dominante sulla città. Su una superficie di 30 ettari sulle sue pendici crescono la Vernaccia di San Gimignano e il Sangiovese, quest'ultimo noto per eccellere in questa zona.