Cantina Cardeto

La cooperativa dei viticoltori ha origine a Orvieto circa 70 anni fa. Solo nel 2005 ha assunto il nome di Cantina Cardeto. Nel corso degli anni, sono stati realizzati ampliamenti, con un nuovo edificio costruito nei primi anni '90 e un ampliamento nel 1975. Nel 1971, il vino bianco di Orvieto ha ottenuto una denominazione d'origine precisa, un riconoscimento simile a quello attribuito a vari vini di diverse regioni. Da quel momento in poi, solo il vino bianco di Orvieto può fregiarsi di questo nome. La Cantina Cardeto dell'Umbria, con i suoi 500 ettari di vigneti e oltre 14.000 clienti diretti, è diventata uno dei progetti cooperativi vitivinicoli più importanti d'Europa.

La Cantina Cardeto non si impegna soltanto a produrre vini di alta qualità e dal sapore eccellente, ma si propone anche di raggiungere un vasto pubblico. Gli equi prezzi praticati dalla cooperativa costituiscono un elemento distintivo, contribuendo al risultato aromatico dei loro vini. A tal fine, sono disponibili spazi di vendita esclusivi, tra cui sedi a Roma e Passignano sul Trasimeno. Inoltre, la presenza di oltre 20 partner commerciali in tutto il mondo ha permesso di far conoscere i loro vini anche al di fuori della regione.

Per quanto riguarda la coltivazione, la Cantina Cardeto pone un forte accento sull'agricoltura ecologica e sostenibile, che si estende all'intera catena di produzione. Inoltre, presso la cantina è disponibile una linea esclusiva di vini biologici. Tutti i vini portano il sigillo GSFS e l'emblema IFS come garanzia di qualità. Tra le opzioni che gli appassionati troveranno nella cantina ci sono deliziosi vini bianchi come il Colbadia Cardèto e rossi come il Nero della Greca Cardèto.