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Uno Chardonnay tutto piemontese
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I migliori Chardonnay: freschezza e struttura in ogni calice

Scopri il gusto unico dello Chardonnay

Lo Chardonnay è uno dei vitigni bianchi più apprezzati al mondo. Dai raffinati Chardonnay francesi della Borgogna alle versioni fresche e fruttate prodotte in Italia, ogni bottiglia racconta l’incontro tra terroir, stile e tradizione. Sceglierlo significa puntare su un vino versatile e adatto a molte occasioni. Per saperne di più

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Storia e origine del vino

Lo Chardonnay nasce in Borgogna, patria di vini celebri come il Chardonnay Chablis. La sua capacità di adattarsi a climi e suoli diversi ne ha favorito la diffusione globale. In Italia ha trovato espressioni eccellenti in Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, sia in versione ferma che spumantizzata. Rispetto ai più minerali e longevi vini Chardonnay francesi, quelli italiani offrono una maggiore bevibilità, con equilibrio tra freschezza e morbidezza. Alcune etichette italiane competono oggi tra i migliori Chardonnay internazionali, con riconoscimenti crescenti.

Terroir e differenze geografiche

In Francia, lo Chardonnay si esprime con eleganza e precisione. A Chablis, è fresco, minerale e senza legno; a Meursault o Puligny-Montrachet, più corposo e complesso. In Italia, lo Chardonnay Alto Adige regala vini tesi e agrumati, mentre in Veneto è più morbido e fruttato. A differenza del vinoChardonnay francese, più adatto all’evoluzione, quello italiano si presta a un consumo più immediato. Entrambi gli stili, tuttavia, valorizzano la versatilità del vitigno e offrono esperienze diverse ma complementari.

Descrizione del vino e caratteristiche

Il colore dello Chardonnay va dal giallo paglierino al dorato. Al naso si percepiscono note di mela, pera, pesca, con sfumature di vaniglia e nocciola nei vini affinati in legno. In bocca, lo Chardonnay italiano si distingue per equilibrio e freschezza, mentre il Chardonnay francese offre struttura, mineralità e una maggiore complessità. Le versioni italiane non legnose risultano più dirette; quelle in barrique, invece, competono in profondità con i migliori cru francesi. Il risultato è un vino capace di soddisfare sia gli amanti della beva quotidiana sia chi cerca raffinatezza.

Abbinamenti gastronomici

Lo Chardonnay è uno dei vini più versatili in cucina. La sua struttura e freschezza si adattano a numerosi piatti, variando in funzione dello stile e della provenienza. I migliori Chardonnay italiani, più fruttati e morbidi, si prestano alla cucina mediterranea, mentre il più strutturato vino Chardonnay francese è ideale per ricette raffinate. Ecco alcuni abbinamenti consigliati:

  • Pesce bianco al forno o alla griglia (branzino, rombo, trota)
  • Crostacei e frutti di mare (capesante, scampi, astice)
  • Carni bianche leggere (pollo arrosto, tacchino alle erbe)
  • Risotti cremosi (allo zafferano, ai funghi porcini)
  • Formaggi a pasta molle (Brie, Camembert, Robiola)
  • Verdure gratinate o al forno (zucchine, peperoni, melanzane)

Travino FAQ - le domande più frequenti sullo Chardonnay

Che tipo di vino è lo Chardonnay?
Lo Chardonnay è un vino bianco secco e fruttato, tra i più versatili al mondo, adatto sia a vinificazioni fresche che strutturate.

Qual è la differenza tra Chardonnay francese e italiano?
Lo Chardonnay francese tende a essere più minerale e raffinato, mentre quello italiano è spesso più fruttato e solare, influenzato dal clima.

Cosa rende speciale lo Chardonnay francese?
È noto per la sua eleganza, la finezza e la capacità di esprimere il terroir, soprattutto nelle zone della Borgogna e dello Champagne.

Dove si produce lo Chardonnay in Francia?
Le aree più famose sono la Borgogna, con i celebri Chablis e Côte de Beaune, e la Champagne, dove viene usato per gli spumanti Blanc de Blancs.

Quando si beve lo Chardonnay?
È ideale come aperitivo o a tavola con piatti delicati. Servilo fresco, tra 8 e 12°C, per apprezzarne al meglio aromi e freschezza.

Come va bevuto lo Chardonnay?
Meglio in calici da vino bianco, senza ghiaccio, per esaltarne aromi e struttura. Si presta bene anche all’invecchiamento.

Che differenza c’è tra Chardonnay e Sauvignon?
Lo Chardonnay è più morbido e fruttato, mentre il Sauvignon ha un profilo aromatico più fresco, erbaceo e agrumato.

Quanti gradi ha il vino Chardonnay?
In genere ha tra i 12% e i 14% vol., ma può variare leggermente in base alla zona e allo stile produttivo.

Che sapore ha il vino Chardonnay?
Offre note di mela, pera, agrumi o frutta tropicale. Se affinato in legno, può sviluppare sentori di vaniglia, burro o nocciola.

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