Zibibbo
Un tesoro enologico della Sicilia
Lo Zibibbo è uno dei vitigni più affascinanti e unici del panorama vitivinicolo italiano, noto per la sua capacità di produrre vini dolci e aromatici. Originario della Sicilia, questo vitigno è fortemente legato alla tradizione vinicola locale, dove viene coltivato con risultati eccellenti Per saperne di più
Storia e origine
Lo Zibibbo, conosciuto anche come Moscato di Alessandria, è uno dei vitigni più antichi del Mediterraneo, con una storia che risale a circa 5.000 anni fa. Originario della città di Alessandria d'Egitto, il vitigno fu portato in Sicilia dagli Arabi intorno all'anno 1000. Il nome "Zibibbo" deriva dall'arabo zabīb, che significa "uva secca", poiché inizialmente veniva usato soprattutto per produrre uva passa. In Sicilia, in particolare sull'isola di Pantelleria, lo Zibibbo trovò un ambiente ideale per crescere, grazie alle condizioni climatiche e al terreno vulcanico. Oggi, lo Zibibbo è il cuore della produzione di alcuni dei vini dolci più rinomati d’Italia, come il Passito di Pantelleria.
Il territorio e clima che favoriscono la crescita dello Zibibbo
Pantelleria, con il suo clima arido e ventoso, rappresenta il luogo ideale per la coltivazione dello Zibibbo. I vigneti sono situati in piccole conche scavate nel terreno vulcanico, una tecnica di viticoltura tradizionale riconosciuta dall'UNESCO nel 2014 come patrimonio dell'umanità. Questo metodo protegge le viti dai venti marini e aiuta a trattenere l’umidità, compensando la scarsa disponibilità di acqua. Le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, insieme ai venti carichi di salinità, conferiscono ai vini Zibibbo una spiccata freschezza e note minerali. Inoltre, il suolo vulcanico arricchisce le uve di elementi minerali unici, rendendo il vino complesso e aromaticamente ricco.
Caratteristiche sensoriali
Dal punto di vista sensoriale, lo Zibibbo offre un profilo aromatico intenso e complesso, con note di albicocca, agrumi canditi, fiori bianchi come il gelsomino e accenti di miele e frutta secca, specialmente quando vinificato come Passito. Le versioni secche, meno note ma in crescita in popolarità, mantengono freschezza e mineralità, con una leggera nota salina che riflette l'influenza del mare circostante. Il Passito di Pantelleria, ottenuto da uve essiccate al sole, è particolarmente noto per la sua dolcezza equilibrata da una buona acidità, che lo rende un vino ricco ma non stucchevole.
Lo Zibibbo in cucina
Lo Zibibbo si presta a una vasta gamma di abbinamenti gastronomici grazie alla sua versatilità. Nella sua versione dolce, come il Passito di Pantelleria, è perfetto con dessert a base di frutta secca, pasticceria e formaggi erborinati. La freschezza e l'acidità bilanciata del Zibibbo secco lo rendono un abbinamento ideale per piatti di pesce, crostacei e antipasti leggeri, esaltando la cucina mediterranea a base di pesce spada, tonno e frutti di mare.
Travino FAQ - le domande più frequenti sullo Zibibbo
Che cos'è lo Zibibbo?
Lo Zibibbo, conosciuto anche come Moscato di Alessandria, è un vitigno antico originario dell'Egitto e coltivato principalmente in Sicilia, soprattutto sull'isola di Pantelleria. Viene utilizzato sia per la produzione di vini dolci, come il Passito di Pantelleria, sia per vini secchi.
Qual è l'origine del nome "Zibibbo"?
Il nome "Zibibbo" deriva dall'arabo zabīb, che significa "uva secca". Questo perché inizialmente il vitigno veniva utilizzato per produrre uva passa. Oggi è riconosciuto soprattutto per la produzione di vini dolci e aromatici.
Perché Pantelleria è il luogo ideale per coltivare lo Zibibbo?
Pantelleria, con il suo clima arido e ventoso e il terreno vulcanico, offre condizioni perfette per la coltivazione dello Zibibbo. I vigneti sono coltivati in piccole conche che proteggono le viti dai venti marini, trattenendo l'umidità. Questa particolare viticoltura è stata riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità nel 2014.
Quali sono le caratteristiche sensoriali dello Zibibbo?
Lo Zibibbo si distingue per il suo profilo aromatico intenso e complesso, con note di albicocca, agrumi canditi, fiori bianchi e miele. Il Passito di Pantelleria ha una dolcezza equilibrata da una buona acidità, mentre le versioni secche offrono freschezza e mineralità con un leggero accenno salino.
Come si abbina lo Zibibbo in cucina?
Lo Zibibbo Passito si abbina perfettamente a dessert a base di frutta secca, pasticceria e formaggi erborinati. La versione secca, grazie alla sua acidità e freschezza, è ideale con piatti di pesce, crostacei e antipasti leggeri, esaltando i sapori della cucina mediterranea.
Qual è il vino più famoso prodotto con lo Zibibbo?
Il vino più celebre prodotto con lo Zibibbo è il Passito di Pantelleria, un vino dolce ottenuto da uve essiccate al sole. È apprezzato per la sua dolcezza ricca, bilanciata da una spiccata acidità che lo rende armonioso e mai stucchevole.
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