Etna Bianco 

Storia e origine 

L'Etna Bianco ha radici profonde nella tradizione vitivinicola siciliana, con una storia che si intreccia con quella del vulcano attivo più grande d'Europa, l'Etna. La viticoltura sulle sue pendici risale all'antichità, ma è solo negli ultimi decenni che il vino ha acquisito una rilevanza internazionale. Le cantine storiche, come Benanti, furono tra le prime a valorizzare il potenziale dei vitigni autoctoni, come il Carricante, coltivato in questa area sin dal XIX secolo. La Denominazione di Origine Controllata (DOC) "Etna Bianco" è stata ufficialmente riconosciuta nel 1968, consolidando il legame tra questo vino e il suo terroir vulcanico​. 

Terroir vulcanico e unico 

Uno degli elementi che rende l'Etna Bianco così straordinario è il suo terroir. I vigneti si trovano tra i 400 e i 1000 metri sul livello del mare, su suoli vulcanici formati da antiche colate laviche e ceneri. Questo terreno unico è ricco di minerali come ferro, magnesio e potassio, che conferiscono al vino una mineralità e salinità caratteristiche. Le forti escursioni termiche tra il giorno e la notte favoriscono una lenta maturazione delle uve, intensificando gli aromi e preservando una spiccata acidità. Inoltre, il vulcano stesso crea un microclima particolare, con precipitazioni variabili e forti venti, che contribuiscono alla salute delle viti e alla qualità del frutto. 

Caratteristiche sensoriali 

L'Etna Bianco si distingue per il suo profilo organolettico complesso e vibrante. Al naso, emergono note di agrumi, come limone e arancia, accompagnate da sentori floreali di fiori bianchi, erbe aromatiche, e sfumature di mela verde. Al palato, la sua alta acidità e la mineralità marcata creano una sensazione di freschezza e sapidità, spesso descritta come "salinità". I vini a base di Carricante, che può essere l'unica varietà o predominante nella miscela, presentano una grande tensione e una capacità di invecchiamento inaspettata per un vino bianco. Con il tempo, sviluppano complessità aggiuntive, esprimendo note di miele, frutta secca e una maggiore rotondità. 

L'Etna Bianco a tavola 

L'Etna Bianco è un vino estremamente versatile in cucina, grazie alla sua acidità vivace e alla struttura equilibrata. Si abbina perfettamente a piatti di pesce fresco, frutti di mare e crostacei, come i classici della cucina siciliana come lo spaghetti alle vongole. La sua mineralità e sapidità lo rendono ideale per accompagnare anche piatti più ricchi come i risotti ai frutti di mare o formaggi freschi come la ricotta​. È ottimo anche con piatti a base di verdure e pietanze vegetariane, specialmente quelle che includono ingredienti mediterranei come il pomodoro e le erbe aromatiche. L'Etna Bianco si rivela una scelta eccellente anche per chi cerca un vino bianco da sorseggiare da solo, godendo della sua complessità e freschezza.