Nel cuore pulsante del Parco Naturale di Monte Sole, l’Azienda Agricola Al di là del Fiume è molto più di una cantina: è un progetto di vita, un ritorno consapevole alle radici, un sogno trasformato in realtà da Gabriele e sua moglie nel 2005. Su un terreno già coltivato dal padre e dal nonno, la coppia ha creato un’azienda biodinamica certificata Demeter, che unisce la memoria familiare a una visione moderna e sostenibile della viticoltura.
Qui, nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, si coltivano solo vitigni autoctoni: Albana, Barbera, Pignoletto, Alionza, Montuni e Negrettino. Le vigne affondano le radici in suoli argillosi e sabbiosi ricchi di minerali, tra colline che raccontano una storia fatta di resistenza, cultura e forza naturale. L’approccio biodinamico è profondo e autentico: si lavora nel rispetto assoluto dei cicli naturali, con l’obiettivo di mantenere vivo il suolo e rafforzare la vitalità delle piante. L’uomo è parte dell’ecosistema, non dominatore.
In cantina, l’esperienza e la sensibilità del maestro cantiniere Adriano Zago fanno la differenza. Le fermentazioni avvengono con interventi minimi e nessuna forzatura: ogni vino nasce libero, vivo, capace di esprimere la personalità dell’annata e l’identità del luogo. Sono vini che parlano chiaro, pieni di energia, con una forza tranquilla che resta impressa.
Al di là del Fiume è la voce autentica di un territorio, la fusione poetica tra uomo e natura, racchiusa in ogni calice.