Dario Coos

La storia di Dario Coos inizia all'inizio del XIX secolo, quando la famiglia Coos iniziò a produrre vino sulle colline di Ramandolo. Questo fu l'inizio di una lunga tradizione di viticoltori e rappresenta l'origine della cantina Dario Coos. L'azienda enologica utilizza strutture di vinificazione all'avanguardia, continuando a curare i suoi vigneti secolari con le ultime innovazioni.

Nonostante le innovazioni tecniche implementate nei vigneti e in cantina da Dario Coos, i principi fondamentali del lavoro di qualità sono rimasti gli stessi nel corso del tempo. Il maestro enologo Matteo Lovo sa bene che la vendemmia manuale è così fondamentale per tutte le viti dei loro 22 ettari di vigneti, che non può essere assolutamente tralasciata. È importante anche garantire che la vendemmia venga effettuata esattamente al momento giusto, altrimenti si rischia una perdita di qualità. L'attenzione alla lavorazione delicata in cantina, volta a preservare e valorizzare le caratteristiche regionali dei vigneti di Dario Coos, è una priorità.

Le colline di Ramandolo in Friuli offrono le condizioni ideali per coltivare sia varietà tradizionalmente italiane che varietà internazionali di successo. Rispettando le antiche tradizioni regionali, Dario Coos coltiva varietà come Friulano, Ribolla Gialla, Sauvignon Blanc, Malvasia, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Riesling, Chardonnay, Merlot, Refosco, Schioppettino e Pignolo, che consentono la produzione di vini bianchi, rossi e rosé, così come la creazione di spumanti. In particolare, il Merlot Venezia Giulia ha fatto colpo sulla critica vinicola con note di cardamomo e pepe bianco al naso e tannini ben integrati in bocca, ottenendo ben 94 punti dalla guida Falstaff. I vini bianchi di Dario Coos non sono da meno in termini di qualità. Il Friulano Friuli DOP affascina con una straordinaria freschezza e ricchi sapori, rendendolo l'accompagnamento ideale per le specialità mediterranee.