Refosco 

Storia e origine

Il Refosco è uno dei vitigni più antichi d'Italia, con una storia che affonda le radici nell'epoca romana. Le prime testimonianze storiche suggeriscono che il Refosco fosse il principale vitigno utilizzato per produrre il Puccinum, un vino rinomato tra le classi privilegiate romane, elogiato dallo storico Plinio il Vecchio per le sue qualità medicinali. Sebbene alcuni abbiano ipotizzato che il vitigno avesse origini greche, ricerche genetiche condotte nel 2005 hanno confermato che il Refosco è originario delle montagne del nord Italia. La varietà più nota oggi è il Refosco dal Peduncolo Rosso, così chiamato per il caratteristico peduncolo rosso che compare durante la maturazione delle uve.

Il territorio e clima 

Il Refosco trova il suo habitat ideale nelle colline del Friuli-Venezia Giulia, in particolare nelle aree del Colli Orientali del Friuli e Carso DOC. Questi territori godono di un clima variegato, influenzato dalle vicine Alpi Giulie e dal Mar Adriatico, che offrono un microclima unico. Le viti di Refosco crescono su suoli calcarei, ricchi di minerali, che conferiscono al vino caratteristiche distintive di freschezza e complessità. Le colline del Colli Orientali, con altitudini fino a 300 metri, forniscono condizioni ottimali per la maturazione delle uve, proteggendo i vigneti dalle intemperie autunnali. Tuttavia, il Refosco è un vitigno che matura tardi e richiede attenzione durante la coltivazione, come la pratica della potatura verde per ridurre l'acidità e garantire una buona maturazione dei tannini.

Caratteristiche sensoriali

I vini prodotti con il Refosco, in particolare il Refosco dal Peduncolo Rosso, si distinguono per il loro colore profondo e vibrante. Al naso, emergono profumi intensi di frutti rossi maturi come ciliegie, more e lamponi, accompagnati da sentori di erbe aromatiche, spezie, anice e caffè. Con l'invecchiamento, i vini sviluppano note più complesse di legno affumicato e tabacco. In bocca, il Refosco si presenta come un vino strutturato, con tannini marcati e una fresca acidità, che lo rende piacevolmente equilibrato e adatto all'invecchiamento.

Il Refosco a tavola

Grazie alla sua struttura tannica e all'acidità vivace, il Refosco è un vino estremamente versatile a tavola. Si abbina perfettamente a piatti saporiti e rustici, come selvaggina, carne di manzo alla griglia, salumi stagionati e formaggi di lunga stagionatura. Le sue note di frutta e spezie lo rendono ideale anche per accompagnare piatti a base di carni arrosto o speziate. Inoltre, le sue caratteristiche organolettiche permettono di abbinarlo anche a piatti tipici della cucina friulana, come il frico e il cotechino​. Il Refosco, quindi, non è solo una testimonianza della ricca tradizione vinicola del nord-est italiano, ma anche un compagno ideale per le tavole più raffinate e robuste.