Susumaniello
Il ‘somarello’ della Puglia
Il Susumaniello, un'antica e rara varietà di uva rossa pugliese, sta vivendo una rinascita nel mondo del vino. Dopo essere stato relegato per secoli a uva da taglio, oggi viene valorizzato in purezza per produrre vini intensi, ricchi di colore e profumi. Scopri la sua storia, i territori in cui prospera e le sue straordinarie qualità sensoriali che lo rendono un compagno perfetto per piatti robusti e saporiti. Per saperne di più
Storia e origine
Il Susumaniello è una delle varietà più antiche e rare della Puglia, una gemma nascosta della viticoltura salentina. Il suo nome, di origine dialettale, deriva da "somarello" (asinello), un riferimento alla capacità della vite di produrre abbondanti raccolti nei primi dieci anni di vita, proprio come un asino carico di pesi. Le sue origini precise sono ancora in parte avvolte nel mistero, ma si ritiene che possa essere arrivato in Puglia dal lato opposto dell'Adriatico, forse dalla Grecia o dalla Dalmazia. In passato, il Susumaniello veniva prevalentemente utilizzato per rinforzare altre varietà, grazie al suo colore intenso e alla sua struttura. Negli ultimi anni, però, ha vissuto una vera e propria rinascita, vinificato in purezza per mostrare il suo potenziale come vino pregiato.
Terroir
Il Susumaniello è coltivato principalmente nel Salento, in particolare nelle province di Brindisi e Lecce. Il terroir della Puglia, con i suoi terreni calcarei e argillosi, combinato al clima mediterraneo caldo e secco, è ideale per la crescita di questa varietà. Le condizioni di calore e ventilazione naturale della regione favoriscono la maturazione ottimale delle uve, che vengono vendemmiate a settembre. Questa combinazione di fattori geoclimatici conferisce al Susumaniello la sua caratteristica intensità di sapore e la capacità di sviluppare una buona acidità anche nelle annate più calde.
Caratteristiche sensoriali
Il vino Susumaniello è apprezzato per il suo colore rubino profondo e le sue note aromatiche complesse. Al naso, offre profumi di frutta rossa matura come prugne, ciliegie e frutti di bosco, accompagnati da accenti speziati di pepe nero e sentori balsamici di erbe mediterranee. In bocca, è strutturato e deciso, con tannini robusti e un’acidità vivace che bilancia la sua pienezza. Alcuni vini possono sviluppare note di cioccolato fondente e liquirizia con l’invecchiamento, rendendoli ideali per chi cerca un vino corposo e persistente.
Il Susumaniello al calice
Grazie alla sua struttura e complessità, il Susumaniello si presta a un’ampia varietà di abbinamenti gastronomici. È perfetto con piatti ricchi e saporiti come carni rosse grigliate, stufati di manzo, arrosti e selvaggina. Inoltre, la sua acidità e i tannini decisi lo rendono un ottimo compagno per piatti speziati come il curry e il barbecue, così come per formaggi stagionati o piatti a base di funghi. Il Susumaniello è disponibile sia in versione rossa che rosata, con i rosati che offrono una freschezza sorprendente e abbinamenti ideali per piatti di pesce e verdure grigliate. La rinascita di questa varietà pugliese testimonia l'importanza delle uve autoctone italiane e il loro crescente successo sia a livello locale che internazionale.
Travino FAQ - le domande più frequenti sul Susumaniello
Qual è l'origine del nome "Susumaniello"?
Il nome "Susumaniello" deriva dal termine dialettale "somarello", che significa asinello, a indicare la capacità della vite di produrre abbondanti raccolti nei primi dieci anni, proprio come un asino carico di pesi.
Dove viene coltivato principalmente il Susumaniello?
Il Susumaniello è coltivato principalmente nel Salento, in particolare nelle province di Brindisi e Lecce, dove trova il suo habitat ideale nei terreni calcarei e argillosi e beneficia del clima caldo e secco della Puglia.
Quali sono le caratteristiche sensoriali del Susumaniello?
Il Susumaniello si distingue per il suo colore rubino profondo e un bouquet aromatico complesso, con note di frutta rossa matura come prugne e ciliegie, spezie come il pepe nero e sentori balsamici di erbe mediterranee.
In che modo il Susumaniello viene utilizzato nella vinificazione?
Tradizionalmente utilizzato come uva da taglio per rinforzare altri vini, oggi il Susumaniello viene sempre più vinificato in purezza, rivelando il suo potenziale come vino pregiato, sia nella versione rossa che rosata.
Quali piatti si abbinano meglio al Susumaniello?
Il Susumaniello si abbina perfettamente a piatti saporiti e robusti come carni rosse grigliate, stufati, arrosti e selvaggina. Grazie alla sua struttura e acidità, è ottimo anche con piatti speziati come il curry e il barbecue.
Come si differenziano le versioni rosse e rosate del Susumaniello?
La versione rossa del Susumaniello è più strutturata e tannica, mentre il rosato offre una freschezza sorprendente, rendendolo ideale per accompagnare piatti di pesce e verdure grigliate.
Quando viene raccolto il Susumaniello?
Le uve di Susumaniello vengono vendemmiate solitamente a settembre. La maturazione ottimale si raggiunge grazie al clima caldo e ventilato della Puglia.
Perché il Susumaniello è considerato un vitigno di recente rinascita?
Sebbene fosse storicamente utilizzato per rafforzare altri vini, negli ultimi anni il Susumaniello è stato riscoperto e valorizzato per la sua capacità di produrre vini intensi e complessi, diventando sempre più apprezzato sia a livello locale che internazionale.
Esperienza positivissima! Fatto i primi tre ordini arrivati nei tempi stimati e confezionati in modo perfetto. Il grande vantaggio è che la spedizione dei vini arriva direttamente dalla cantina. Servizio clienti gentilissimi e risolutivi. Ottimi e Consigliatissimi....
Ho trovato un prodotto non facile da reperire ed ho scoperto che il sito ha una gamma di produttori molto interessante in quanto tutte piccole cantine in tante zone d'Italia. ... Packaging e consegna ottimi.
Buona scelta di vari tipi di vino di qualità. Prezzi congrui. Consegna effettuata in maniera celere e servizio clienti presente e cortese