Cirò: il rosso storico della Calabria
Il Cirò: un vino unico tra storia e gusto
Il Cirò è un’eccellenza DOC calabrese, conosciuta fin dall’VIII secolo a.C. e simbolo d’identità territoriale. Ideale per chi cerca un vino rosso strutturato, affonda le radici nella Magna Grecia ed è ricco di tradizione. Il Cirò Rosso DOC invita all’assaggio: il suo profilo corposo e armonico lo rende perfetto per esaltare piatti robusti. Scegliere vino Cirò significa portare in tavola un pezzo di storia, valorizzando la cultura enologica italiana. Aggiungi subito al carrello questo rosso dal carattere deciso, nato dalla potenza del vitigno Gaglioppo e dall'arte calabrese. Per saperne di più
Storia e origine del vino
Il Cirò affonda le sue radici nella Magna Grecia: intorno all’VIII secolo a.C. colonizzatori greci fondarono la città di Krimisa – oggi Cirò Marina – dando vita a quello che era chiamato “Krimisa”, antenato dell’attuale rosso. Si narra che fosse considerato un vino d’eccellenza, offerto ai vincitori delle Olimpiadi antiche e in qualche periodo trasportato tramite tubazioni in terracotta direttamente al porto. In epoca moderna, nel 1969, il Cirò DOC divenne la prima denominazione della Calabria. Dopo vicissitudini dovute a fillossera e declino produttivo, dagli anni ’50 in poi ha conosciuto una significativa rinascita, grazie alla valorizzazione della tradizione locale e della qualità.
Terroir e differenze geografiche
La DOC Cirò copre i comuni di Cirò, Cirò Marina, Melissae Crucoli, affacciati sul Mar Ionio e incorniciati dai rilievi dell’altopiano della Sila. I terreni sono principalmente argillosi e calcarei, con clima mediterraneo caldo-arido che impone escursioni termiche ideali per la maturazione dell’uva. Questo terroir calabrese conferisce al vino Cirò Rosso un’intensa struttura, buona tannicità e una nota minerale persistente. La vicinanza al mare arricchisce il carattere del vino, donando freschezza e profumi mediterranei che lo differenziano dai rossi d’altura.
Descrizione del vino e caratteristiche
Il Cirò Rosso DOC è realizzato principalmente (80 - 100 %) con uve Gaglioppo, integrabili fino al 20 % con vitigni locali bianchi, come Greco Bianco o Trebbiano. Il colore va dal rosso rubino intenso alle sfumature granate con l’invecchiamento. Al naso si distinguono frutti rossi maturi (ciliegia, prugna), spezie, tabacco, liquirizia e leggere note balsamiche. In bocca è caldo, corposo, con tannini eleganti e una buona acidità, che assicurano persistenza e armonia.
Esistono diverse tipologie:
- Classico / Classico Superiore: più eleganti ed equilibrate, con affinamento minimo di 7 mesi
- Superiore / Riserva: versioni più complesse e strutturate, con invecchiamenti fino a 24 mesi
Abbinamenti gastronomici
Il vino Cirò rosso è un compagno perfetto per piatti decisi e rustici, ideale per esaltare sapori intensi:
- Carni rosse alla griglia e arrosti
- Selvaggina e capretto al forno
- Salumi piccanti e ‘nduja
- Formaggi stagionati come caciocavallo e provolone
- Piatti tipici calabresi, grazie al principio di territorialità
Travino FAQ - le domande più frequenti sul Cirò
Che vino è il Cirò?
Il Cirò è un vino DOC calabrese, prodotto principalmente con uve Gaglioppo. È disponibile nelle versioni rosso, rosato e bianco.
Come si presenta il vino Cirò?
Il Cirò rosso ha un colore rubino intenso, profumi di frutti rossi e un gusto secco e strutturato. Il bianco è fresco e delicato, il rosato è fragrante e piacevole.
Dove si produce il vino Cirò?
Il vino Cirò nasce in Calabria, nella zona di Cirò e Cirò Marina, in provincia di Crotone, tra colline soleggiate e la brezza del Mar Ionio.
Il Cirò è un vino calabrese?
Sì, il Cirò è uno dei vini più rappresentativi della Calabria e tra i più antichi d’Italia.
Quanti gradi ha il vino Cirò?
Il Cirò ha solitamente una gradazione alcolica tra i 13% e i 14%, variabile in base alla tipologia e alla vinificazione.
Qual è il miglior vino Cirò?
Dipende dal gusto personale: il rosso riserva è ideale per chi cerca struttura, mentre il rosato è perfetto per piatti leggeri e momenti informali.
Quali sono i vini tipici calabresi oltre al Cirò?
Oltre al Cirò, spiccano il Greco di Bianco, il Melissa e il Lamezia, ciascuno con caratteristiche uniche legate al territorio.
Il vino Cirò è adatto all’invecchiamento?
Sì, soprattutto il Cirò rosso riserva, che migliora nel tempo sviluppando aromi più complessi e armonici.
Il vino Cirò si abbina bene con quali piatti?
Il rosso è perfetto con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati; il rosato e il bianco si abbinano bene a piatti di pesce e cucina mediterranea.
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