Prosecco
Un baluardo del vino italiano nel mondo
Nel corso degli ultimi decenni il Prosecco ha conquistato sempre più spazio nel mercato del vino nazionale ed internazionale, tanto da arrivare a conquistarsi il titolo di vino italiano più famoso al mondo. L’inarrestabile fama che a partire dagli anni ‘70 ha investito questo vino, ha reso necessario progressive tutele nei confronti delle aziende agricole, dei consumatori e del prodotto in sé. Per saperne di più
Storia e origine della bollicina più amata
Il Prosecco ha origini antiche che risalgono al 1700, quando le prime vigne di uva Glera iniziarono a essere coltivate nelle colline del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Questa varietà di uva, un tempo conosciuta proprio come Prosecco, ha trovato nelle colline di Conegliano e Valdobbiadene un terroir ideale, che l'ha resa celebre a livello mondiale. L’introduzione del metodo Charmat-Martinotti per la spumantizzazione, che avviene in autoclave, ha permesso di esaltare le caratteristiche fresche e fruttate del vino, differenziandolo dagli altri spumanti, come lo Champagne, che utilizza la rifermentazione in bottiglia. Negli anni, la qualità del Prosecco è stata sempre più raffinata, culminando nel 2009 con l’ottenimento della certificazione DOCG per le due zone più prestigiose: Conegliano Valdobbiadene e Asolo. Queste aree sono diventate simboli di eccellenza, producendo vini che incarnano la storia, la tradizione e l'innovazione dell'enologia italiana.
Terroir
Il successo del Prosecco, specialmente nelle zone di Valdobbiadene e Asolo, è strettamente legato al terroir unico di queste regioni. Le colline ripide e soleggiate di Valdobbiadene e Conegliano, che raggiungono anche i 500 metri di altitudine, creano le condizioni ideali per la coltivazione della vite, grazie a un perfetto equilibrio tra esposizione solare, suoli ben drenanti e ventilazione naturale. Il terreno, composto prevalentemente da calcare bianco e argilla rossa, dona al vino una freschezza e una mineralità inconfondibili. In Asolo, la viticoltura è definita eroica, con vigneti situati su pendii scoscesi che richiedono una gestione manuale della vendemmia. Qui, il clima è mitigato dalle Alpi a nord e dall’Adriatico a sud, creando un microclima che favorisce un’ottima maturazione dell’uva Glera, fondamentale per produrre vini di grande equilibrio e complessità.
Caratteristiche sensoriali
Il Prosecco, soprattutto nelle sue versioni DOCG come quelle di Valdobbiadene e Asolo, si distingue per la sua eleganza e complessità. I migliori esempi offrono un bouquet aromatico che spazia dalle note fruttate di mela e pera alle sfumature floreali di glicine e acacia, accompagnate da un tocco di agrumi. Le versioni più pregiate, come quelle provenienti dalle colline di Cartizze, presentano anche sentori più complessi di pesca, miele e note minerali. Dal punto di vista del gusto, il Prosecco offre diverse tipologie di dolcezza: dal Brut, il più secco e minerale, all’Extra Dry, più morbido e fruttato. Alcune versioni come il Sui Lieviti, leggermente torbido e prodotto con un metodo naturale, presentano un carattere più rustico, con note di lievito e crosta di pane.
Prosecco al calice
Servire il Prosecco al calice è un’esperienza che può essere apprezzata in diversi momenti della giornata. Grazie alla sua vivace acidità e alle bollicine fini e persistenti, è perfetto come aperitivo, soprattutto nella sua versione Extra Dry, che accompagna splendidamente antipasti leggeri come bruschette, salumi e formaggi freschi. Nella sua versione più secca, il Brut, il Prosecco si abbina a piatti più strutturati come risotti ai frutti di mare, carpacci di pesce e crostacei. La mineralità e la freschezza del Prosecco Asolo, in particolare, lo rendono un ottimo compagno per piatti a base di pesce e verdure. Indipendentemente dallo stile scelto, il Prosecco si presta a essere gustato in ogni occasione, dalla semplice convivialità agli eventi più formali, offrendo un’eleganza senza tempo e un piacere immediato al palato.
Travino FAQ - le domande più frequenti sul Prosecco
Qual è l'origine del Prosecco?
Il Prosecco ha origini nel XVIII secolo, quando le prime vigne di uva Glera furono piantate nelle colline del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Questa varietà d'uva è diventata emblematica per la produzione del famoso vino spumante italiano.
Quali sono le zone principali di produzione del Prosecco DOCG?
Le due principali zone di produzione del Prosecco DOCG sono Conegliano Valdobbiadene e Asolo, entrambe riconosciute per la qualità eccellente del loro vino grazie a condizioni climatiche e terreni particolarmente favorevoli.
Cos'è il metodo Charmat-Martinotti e come influenza il Prosecco?
Il metodo Charmat-Martinotti è un processo di spumantizzazione che avviene in autoclave, dove il vino viene fermentato in grandi serbatoi sotto pressione. Questo metodo aiuta a esaltare le caratteristiche fresche e fruttate del Prosecco.
Cosa rende speciale il terroir di Conegliano Valdobbiadene e Asolo?
Il terroir di queste regioni è unico grazie alle colline ripide, l'esposizione al sole, e la composizione dei suoli a base di calcare e argilla. Inoltre, il microclima mitigato dalle Alpi e dall'Adriatico contribuisce a una perfetta maturazione dell'uva Glera.
Quali sono le principali caratteristiche sensoriali del Prosecco?
Il Prosecco si distingue per il suo bouquet aromatico, che include note di frutta come mela e pera, e fiori come il glicine. Le versioni più pregiate, come quelle provenienti dalle colline di Cartizze, possono offrire anche note di miele e mineralità. Q.Quali sono le diverse tipologie di dolcezza nel Prosecco? A:Il Prosecco si presenta in diverse varianti di dolcezza, dal Brut, che è il più secco, all’Extra Dry, più morbido e fruttato. Esistono anche versioni naturali come il Sui Lieviti, che ha un carattere più rustico.
Con che piatti si abbina il Prosecco?
Il Prosecco è perfetto come aperitivo e si abbina bene a piatti leggeri come bruschette, salumi e formaggi freschi. Nella sua versione più secca, come il Brut, si sposa bene con piatti a base di pesce e risotti ai frutti di mare.
Quando è il momento ideale per servire il Prosecco?
Il Prosecco è versatile e può essere servito in ogni occasione, sia come aperitivo che durante pasti più strutturati. Le sue bollicine vivaci e la freschezza lo rendono adatto a momenti conviviali o eventi più formali.
Esperienza positivissima! Fatto i primi tre ordini arrivati nei tempi stimati e confezionati in modo perfetto. Il grande vantaggio è che la spedizione dei vini arriva direttamente dalla cantina. Servizio clienti gentilissimi e risolutivi. Ottimi e Consigliatissimi....
Ho trovato un prodotto non facile da reperire ed ho scoperto che il sito ha una gamma di produttori molto interessante in quanto tutte piccole cantine in tante zone d'Italia. ... Packaging e consegna ottimi.
Buona scelta di vari tipi di vino di qualità. Prezzi congrui. Consegna effettuata in maniera celere e servizio clienti presente e cortese