Taurasi 

Storia e origine 

Il Taurasi DOCG è uno dei vini più antichi e prestigiosi del Sud Italia, con radici che affondano nell'epoca greca e romana, ma che ha acquisito fama internazionale solo nel XX secolo. L'uva principale del Taurasi, l'Aglianico, fu introdotta dai Greci intorno all'VIII secolo a.C. e prospera ancora oggi nelle colline dell'Irpinia, nella provincia di Avellino. Tuttavia, è stato solo grazie all'influenza di produttori di spicco come Mastroberardino che, nel 1968, il Taurasi ha guadagnato il riconoscimento a livello globale, portando questo vino ad essere considerato uno dei grandi rossi italiani. La denominazione DOC fu ottenuta nel 1970 e la DOCG nel 1993, consacrando il Taurasi come uno dei pochi vini meridionali a detenere questo titolo prestigioso​. 

Il territorio e clima che favoriscono la crescita del Taurasi 

Il terroir dell'Irpinia è fondamentale per il carattere del Taurasi. I vigneti si trovano tra i 400 e i 700 metri di altitudine, su colline vulcaniche con suoli ricchi di minerali, argille e marne. Questa composizione del terreno, unita alla vicinanza dell'Appennino e alle forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, permette alle uve Aglianico di maturare lentamente, sviluppando un'acidità vibrante e tannini potenti. Il clima continentale dell'Irpinia, con inverni freddi ed estati calde, contribuisce a creare vini strutturati e longevi, in grado di evolvere magnificamente con l'invecchiamento​. 

Caratteristiche sensoriali 

Il Taurasi DOCG è un vino dal carattere potente e complesso. Quando giovane, si presenta con un colore rubino intenso e un bouquet aromatico che spazia dai frutti rossi come ciliegia e prugna, alle spezie dolci, alla violetta. Al palato, è ricco di tannini robusti, ma ben integrati, con una struttura acida che garantisce freschezza e longevità. L'invecchiamento in legno (solitamente per almeno tre anni) contribuisce ad arricchire il profilo aromatico del vino con sentori di cuoio, tabacco e liquirizia, mentre il tempo sviluppa ulteriori note terrose, di sottobosco e funghi​. Alcuni dei migliori Taurasi possono continuare a migliorare per oltre 20 anni, diventando vellutati e più equilibrati​. 

Il Taurasi al calice 

Il Taurasi è un vino che richiede una lunga maturazione, ma che offre esperienze sensoriali straordinarie per chi ha la pazienza di attenderlo. Al calice, è un vino pieno e corposo, con un finale lungo e persistente. Grazie alla sua struttura tannica e all'acidità vivace, si abbina perfettamente a piatti di carne rossa, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati. È particolarmente adatto per piatti ricchi e saporiti come lo stufato di manzo o le costolette di agnello. Le versioni Riserva, che richiedono un affinamento più lungo, presentano una complessità ancora maggiore e sono ideali per occasioni speciali o per accompagnare piatti sofisticati​.