La Querce è un'elegante cantina situata nel cuore del Chianti Colli Fiorentini, precisamente a Impruneta, a breve distanza da Firenze. Quest'azienda, immersa in uno scenario da sogno, è rinomata per la sua caratteristica tenuta, in pieno stile toscano.
Nel 1960, Gino Marchi acquisì questa storica dimora del XV secolo e intraprese un percorso di rinnovamento dei vigneti e di potenziamento della qualità vinicola. Al giorno d'oggi, Massimo Marchi dirige con passione un'azienda che abbraccia i principi dell'agricoltura biologica. La proprietà si estende su 42 ettari, con 12 dedicati agli uliveti e 8 ai vigneti. Valentino Ciarlo ricopre il ruolo di enologo, mentre Marco Ferreti ne è il responsabile. Dagli anni '70, i vini di La Querce sono riconosciuti tra i più pregiati della Toscana, distinguendosi per un gusto deciso ma armonioso rispetto ai tradizionali Chianti del territorio.
Solo uve di qualità e perfettamente mature sono destinate alla vinificazione. L'intero processo prevede una raccolta in due fasi e una pressatura delicata per preservare l'integrità delle bucce. La fase di macerazione avviene sotto rigoroso controllo termico con un metodo denominato délestage. La cantina si divide in due sezioni: una dedicata alla post-raccolta e alla fermentazione, e una storica per la conservazione e l'affinamento. Fra le etichette di spicco prodotte, troviamo il Chianti Colli Fiorentini DOCG La Torretta e i vini IGT La Querce, che riposano per almeno 20 mesi in barriques d'Allier nuove e ulteriori 6 mesi in bottiglia. Nel 2016, uno di questi vini ha ottenuto un prestigioso riconoscimento da Wine Spectator con 94 punti. L'intera produzione annuale si limita a poche migliaia di bottiglie.
Il successo di La Querce risiede non solo nel meticoloso processo di produzione, ma anche nella favorevole posizione dei vigneti, orientati a sud. La vista sulla valle di Sorettole, unita a una costante brezza e alla natura argillosa e limosa del suolo, crea l'ambiente ideale per la viticoltura. Tra le varietà coltivate, spiccano Sangiovese, Canaiolo, Colorino e Merlot, i cui sapori si fondono in vini dal gusto distintivo.
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La guida Falstaff assegna stelle ai migliori vigneti e produttori di vino, riconoscendo l'impegno e la qualità nel mondo enologico. Questa distinzione è una delle più ambite da cantine e viticoltori, poiché simboleggia eccellenza e riconoscimento internazionale.
Ricevere stelle da Falstaff non solo eleva il profilo di un produttore, ma contribuisce anche ad attirare l'attenzione di appassionati e critici del settore in tutto il mondo.
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La classificazione a stelle del Gambero Rosso è un prestigioso sistema di valutazione per cantine e viticoltori italiani. Ricevere da una a cinque stelle rappresenta un segno di alta qualità e dedizione nella produzione vinicola. Questo riconoscimento mette in evidenza l'eccellenza e la costanza dei produttori nel panorama enologico nazionale e internazionale.