Verdicchio: il vitigno eclettico tra Jesi e Matelica

Si trovano le prime testimonianze di coltivazione del Verdicchio nelle Marche già nel XVI secolo. Negli anni '60 dello scorso secolo ha avuto un boom di popolarità mondiale; oggi è riconosciuto come uno dei vini bianchi migliori in Italia. 

Le uve del Verdicchio sono sempre caratterizzate da una sfumatura verdolina, anche a piena maturazione, alla quale si deve il nome del vitigno. Recenti studi hanno evidenziato una possibile parentela con la famiglia dei Trebbiani. 

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è la DOC più grande (circa il 90% della produzione), si differenzia per un maggiore corpo rispetto al Verdicchio di Matelica DOC, il quale però ha un impatto olfattivo più esplosivo. Versatile sia in acciaio che in legno, può dare vini immediati e piacevoli ma anche, e soprattutto, vini di grande struttura e longevità. 

Incredibile pensare come su queste dolci colline nel cuore dell'Italia, lontane dal caos metropolitano, nascano dei vini superlativi bevuti nei migliori ristoranti del mondo. Spesso i novelli amanti del vino si appassionano subito ai grandi vini d'Oltralpe o del Nuovo Mondo, senza prima imparare a conoscere e apprezzare i tesori che la nostra Italia sa dare. E il Verdicchio, che sia di Matelica o di Jesi, è uno di quei tesori.

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Che cos'è il Verdicchio?

Il Verdicchio è un vitigno autoctono delle Marche, a bacca bianca, coltivato anche in Umbria e Abruzzo. Trova il suo habitat ideale nei pressi di Jesi (Ancona) e Matelica (Macerata), dando vita a due delle più importanti DOC di vini bianchi italiane: il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC e il Verdicchio di Matelica DOC.

Dove viene coltivato il Verdicchio?

Il Verdicchio viene coltivato principalmente nelle Marche, in particolare nei dintorni di Jesi (Ancona) e Matelica (Macerata). Viene coltivato anche in minor misura in Umbria e Abruzzo. 

Quali sono le principali differenze tra il Verdicchio di Jesi e il Verdicchio di Matelica? 

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi, che rappresenta circa il 90% della produzione, è noto per avere un maggior corpo rispetto al Verdicchio di Matelica DOC, il quale però si distingue per un impatto olfattivo più marcato.