Oltre 900 cantine
Spedizione gratuita da 69€ per cantina
Direttamente dalla cantina
Menu
Vigneti collinari nella zona DOCG di Asolo Prosecco

Prosecco Asolo: l’eccellenza delle bollicine venete

Dove nasce il Prosecco Asolo e cosa lo rende davvero unico

Il Prosecco Asolo DOCG prende vita tra le colline verdi che circondano il borgo storico di Asolo, in provincia di Treviso. In questa zona privilegiata, il clima mite e l’escursione termica tra giorno e notte favoriscono lo sviluppo aromatico del vitigno Glera, protagonista indiscusso di questa denominazione. La produzione, limitata e regolamentata da un rigido disciplinare DOCG, garantisce qualità e autenticità. Nasce così uno spumante elegante, fresco, dai profumi intensi di fiori bianchi, mela e agrumi. Un vino perfetto per chi cerca raffinatezza e carattere, da scoprire tra le selezioni di Travino – dove le migliori etichette italiane e francesi trovano casa. Per saperne di più

Oltre 900 cantine
Spedizione gratuita da 69€ per cantina
Direttamente dalla cantina

Origini antiche e identità territoriale

Riconosciuta ufficialmente come DOCG nel 2009, la denominazione Asolo Prosecco Superiore si è distinta fin da subito per qualità e territorialità. Le sue radici affondano però in tempi ben più lontani: i vitigni di Glera venivano coltivati già in epoca romana, mentre sotto la Serenissima, i vini degli Asolani erano tra i più apprezzati e tassati. Le colline di Asolo rappresentano oggi un esempio di viticoltura eroica, dove tradizione e tecnica convivono su terreni scoscesi che esaltano le uve autoctone.

Il territorio dell’Asolo Prosecco Superiore DOCG

La zona di produzione del Prosecco Asolo Superiore DOCG comprende 18 comuni della provincia di Treviso, tra cui Cavaso del Tomba, Crocetta del Montello, Maser e Montebelluna. L’altitudine, il suolo minerale e la ventilazione naturale offrono le condizioni ideali per ottenere spumanti dall’intensità aromatica inconfondibile. Oltre alla Glera (minimo 85%), il disciplinare consente l’utilizzo di varietà locali come Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera e Glera Lunga, e in alcuni casi anche Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Nero e Chardonnay, in particolare per versioni Millesimate e di maggiore struttura.

Caratteristiche del vino e tipologie

Il Prosecco Asolo Superiore DOCG si distingue per il suo colore giallo paglierino brillante e un perlage fine e persistente. I profumi sono intensi ma eleganti: mela matura, cedro, fiori d’acacia e note agrumate dominano l’olfatto. Al gusto si presenta fresco, equilibrato e leggermente morbido, con una buona acidità e una struttura sorprendente per uno spumante. Tra le tipologie più apprezzate troviamo:

  • Extra Brut: secco e diretto, con personalità decisa
  • Brut: elegante e versatile
  • Extra Dry: armonico, con un tocco di dolcezza
  • Dry: perfetto con dessert delicati

Una curiosità: la versione Extra Brut, oggi così richiesta, fu tra le prime ad essere introdotte nella denominazione Asolo Prosecco DOCG, anticipando il gusto moderno per spumanti secchi e verticali.

Abbinamenti gastronomici: versatilità e stile

Grazie alla sua ampia gamma di versioni, il Prosecco Asolo si abbina con facilità a moltissimi piatti. Perfetto come aperitivo, trova spazio anche a tutto pasto, valorizzando sapori delicati e speziati. Ecco qualche spunto:

  • Extra Brut: crudi di pesce, carpacci, sushi
  • Brut: antipasti leggeri, tartine di pesce
  • Extra Dry: salumi veneti, gnocchi al burro e salvia
  • Dry: dolci alla frutta, crostate e pasticceria secca
  • In cucina fusion: ottimo con pad thai, involtini primavera, ravioli al vapore
  • Con formaggi: burrata, chèvre fresco, scamorza affumicata

La freschezza e la delicatezza del Prosecco Asolo lo rendono un compagno ideale per ogni occasione conviviale, dalla cena informale al brindisi elegante.

Curiosità: perché si chiama “Prosecco Asolo” e non solo “Asolo”?

La denominazione “Prosecco Asolo” nasce per distinguere quest’area dalla più vasta produzione del Prosecco DOC, sottolineandone il legame con un territorio preciso e una qualità superiore. Dal 2009, infatti, il termine “Prosecco” identifica il vitigno (prima noto come Glera) e non può più essere usato liberamente: solo chi rientra nei territori autorizzati può rivendicarlo in etichetta. Asolo ha colto questa opportunità per affermare una propria identità, diventando una delle due sole DOCG del Prosecco, insieme a Conegliano Valdobbiadene. E oggi, grazie anche a produttori virtuosi e al lavoro del Consorzio Asolo Prosecco, è sinonimo di eleganza e prestigio nel panorama delle bollicine italiane.

Travino FAQ - Domande più frequenti sul Prosecco Asolo

Che cos'è il "Prosecco Asolo"?

Il Prosecco Asolo, noto anche come Prosecco Superiore DOCG Asolo, è una denominazione di origine controllata e garantita istituita nel 2009 nell’area collinare attorno ad Asolo, in provincia di Treviso.

In quali comuni viene prodotto?

I vigneti si estendono su diversi comuni trevigiani: Asolo, Castelcucco, Cornuda, Monfumo, Caerano di San Marco, Cavaso del Tomba, Crocetta del Montello, Fonte, Giavera del Montello, Maser, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Pederobba, Possagno, San Zenone degli Ezzelini e Volpago del Montello.

Quali vitigni si utilizzano per il Prosecco Asolo?

È basato per almeno l’85 % su uve Glera, cui si possono aggiungere fino al 15 % di varietà autoctone come Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera e talvolta Glera Lunga. In approcci tradizionali si possono usare anche Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Nero o Chardonnay fino al 15 % nel blend.

Quali sono le caratteristiche organolettiche del Prosecco Asolo?

Presenta un colore giallo paglierino brillante, perlage fine e persistente; aromas di fiori bianchi, mela verde, pera, agrumi; al palato è fresco, armonico, equilibrato e con buona acidità.

Quali tipologie e stili offre?

Può essere prodotto come spumante Brut, Extra Dry, Dry (o Demi-Sec), e in versioni come Frizzante o Metodo Tradizionale “sui lieviti”. Il Brut e l’Extra Dry sono le varianti più diffuse.

Perché il terroir conta così tanto per l'Asolo?

Le colline di Asolo beneficiano di forti escursioni termiche tra giorno e notte, grazie ai venti sia dalle Alpi sia dall'Adriatico: queste condizioni esaltano gli aromi floreali e fruttati del vino, donandogli freschezza e identità territoriale.

Con quali piatti si abbina al meglio?

È perfetto come aperitivo o con antipasti leggeri, frutti di mare, risotti delicati, insalate e piatti vegetariani freschi (come caprese o tartare di verdure). La versione Extra Dry esalta i piatti di pesce e crostacei, mentre Brut si adatta a formaggi e primi piatti saporiti.

Qual è il valore del Prosecco Asolo rispetto ad altre DOCG?

Pur essendo meno conosciuto, il Prosecco Asolo DOCG condivide lo status qualitativo con il Conegliano‑Valdobbiadene DOCG, ma è più piccolo e concentrato, caratterizzato da vigneti collinari e raccolta manuale, elementi che garantiscono eccellenza e unicità.

Che formati esistono e come si differenziano?

Il Prosecco Asolo può essere Tranquillo (vino fermo), Frizzante o Spumante, con feste di perlage diverso. La versione “sui lieviti” (Metodo Tradizionale) segue pratiche classiche di rifermentazione in bottiglia.

Scopri i tuoi Prosecco Asolo preferiti su Travino

Visita la selezione Prosecco Asolo su Travino e trova la bottiglia perfetta per il tuo gusto – che tu preferisca eleganza, freschezza o profili aromatici particolari, c’è un’etichetta pronta a sorprenderti.