Nel nord del Piemonte, là dove le colline di Gattinara si innalzano tra i venti del Monte Rosa e i silenzi dei vigneti antichi, nasce la storia di Travaglini. Una storia di famiglia, fatta di generazioni che hanno trasformato la dedizione in vino, il rispetto per la terra in eleganza, l’istinto artigiano in una firma riconoscibile. Dal 1920 ad oggi, ogni bottiglia Travaglini è il riflesso sincero di un’eredità viva e pulsante.
Fu Clemente Travaglini il primo a intuire il potenziale di queste terre vulcaniche e minerali, fondando la cantina nel centro del paese e contribuendo a dare dignità e visibilità al Gattinara. Ma è nel 1958 che l’azienda prende il volo con Giancarlo Travaglini, artefice di una vera e propria rivoluzione qualitativa: in vigna, con pratiche pionieristiche; in cantina, con studi approfonditi; e persino nel design, con la celebre bottiglia dalla forma unica, pensata per trattenere i sedimenti e servire il vino alla perfezione.
Quegli anni di fermento vedono nascere etichette iconiche come il Gattinara Tre Vigne e Il Sogno, testimoni dell’amore per la ricerca e per l’armonia tra uomo e natura. Una filosofia che ancora oggi guida la quarta e la quinta generazione della famiglia, con Cinzia Travaglini, Massimo Collauto e le figlie Alessia e Carolina, impegnati a portare l’eccellenza di Gattinara nel mondo, senza mai piegarsi alle scorciatoie della standardizzazione.
Alla Travaglini, ogni vino è una dichiarazione d’identità: ogni parcella viene vinificata separatamente per valorizzarne l’unicità, ogni dettaglio – dal legno alla tostatura – è studiato per accompagnare il vino nel suo percorso naturale. Perché solo con pazienza, rigore e cuore si riesce a raccontare una storia vera, una storia che, sorso dopo sorso, sa emozionare.