Valpolicella
I vini di Verona
La regione vinicola della Valpolicella si trova in Veneto, a nord di Verona e a est del Lago di Garda. Il paesaggio della Valpolicella è un continuo alternarsi di vigneti, borghi con ville storiche e autentiche trattorie dove poter gustare la cucina veronese. La zona è nota soprattutto per l'Amarone della Valpolicella DOCG, che è un vino ottenuto da uve appassite. Altri vini noti sono il Valpolicella Superiore DOC, il Valpolicella Ripasso DOC e il vino dolce Recioto della Valpolicella DOCG. Per saperne di più
Storia e origine del Valpolicella
Il Valpolicella vanta una storia millenaria, con radici che affondano nell'antica Roma, dove il vino della zona era già apprezzato per la sua qualità. Il nome "Valpolicella" sembra derivare dal latino "Vallis-polis-cellae", che significa "valle dalle molte cantine", un chiaro riferimento alla storica vocazione vitivinicola del territorio. La produzione vinicola in quest'area è documentata fin dal XII secolo, ma è nel corso del Rinascimento che il Valpolicella comincia a consolidare la sua reputazione, diventando uno dei vini preferiti delle famiglie nobili veronesi. La nascita ufficiale della denominazione Valpolicella DOC avviene nel 1968, ma il riconoscimento e la fama internazionale del vino sono stati costruiti nel tempo, soprattutto grazie all'innovazione e alla dedizione dei viticoltori locali, che hanno perfezionato tecniche come l'appassimento delle uve per la produzione dell'Amarone.
Denominazione e caratteristiche del Valpolicella
Il Valpolicella è una delle denominazioni vinicole più prestigiose d'Italia, situata nella regione del Veneto, a nord di Verona. Questo territorio, rinomato per la sua antica tradizione vitivinicola, produce alcuni dei vini rossi più apprezzati al mondo, tra cui il Valpolicella Classico, il Valpolicella Superiore, il Valpolicella Ripasso e il celebre Valpolicella Amarone.
Il Valpolicella Classico proviene dalla zona storica della denominazione, che comprende cinque comuni principali: Negrar, Marano, Fumane, Sant'Ambrogio, e San Pietro in Cariano. Questa sottozona, caratterizzata da colline dolci e terreni calcarei e argillosi, offre vini dal profilo aromatico fresco e fruttato, con note predominanti di ciliegia e frutti di bosco, arricchiti da una delicata speziatura.
Il Valpolicella Superiore rappresenta un'evoluzione del Classico, richiedendo un periodo minimo di invecchiamento di un anno e una gradazione alcolica superiore. Questo vino si distingue per una maggiore complessità e struttura, con tannini più morbidi e un bouquet più ricco, che include note di prugna secca, tabacco e vaniglia. È un vino che si presta particolarmente bene all'invecchiamento, sviluppando con il tempo una profondità aromatica sorprendente.
Il Valpolicella Ripasso è un vino che unisce la freschezza del Valpolicella Classico alla complessità dell'Amarone. Il processo di produzione prevede che il vino Valpolicella venga fatto rifermentare sulle vinacce dell'Amarone, arricchendosi così di struttura, tannini e aromi più intensi. Il risultato è un vino di corpo medio, con note di frutta matura, spezie dolci, e un leggero sentore di cioccolato, che lo rendono ideale per piatti di carne rossa, selvaggina e formaggi stagionati.
Il Valpolicella Amarone, conosciuto semplicemente come Amarone, è il gioiello della regione. Prodotto attraverso il metodo dell'appassimento, in cui le uve vengono lasciate a seccare per diversi mesi prima della fermentazione, l'Amarone offre un'esperienza sensoriale unica. Il vino è caratterizzato da un corpo pieno e robusto, con aromi intensi di frutta secca, cioccolato fondente, e spezie dolci. La sua complessità e la capacità di invecchiare per decenni lo rendono uno dei vini più ricercati e celebrati a livello internazionale.
Il Valpolicella in cucina
Il Valpolicella è un vino estremamente versatile in cucina, grazie alla sua gamma di stili che si adattano a diversi piatti e occasioni.
Il Valpolicella Classico, con la sua freschezza e le note fruttate di ciliegia e frutti di bosco, è perfetto per accompagnare antipasti leggeri, primi piatti a base di pasta con sughi di pomodoro, pizze e piatti a base di verdure. Si abbina bene anche a carni bianche come il pollo e il tacchino, esaltando i sapori senza sovrastarli.
Il Valpolicella Superiore, con la sua maggiore struttura e complessità, è ideale per piatti più robusti come carni rosse alla griglia, arrosti, e piatti a base di funghi e tartufo. Le sue note di prugna secca, tabacco e vaniglia si sposano magnificamente con formaggi stagionati e salumi.
Il Valpolicella Ripasso, spesso definito come un "baby Amarone" per la sua ricchezza e complessità, è perfetto per piatti di selvaggina, brasati, e stufati. Le note speziate e di cioccolato del Ripasso lo rendono un ottimo accompagnamento anche per formaggi erborinati o dessert a base di cioccolato fondente.
Infine, l'Amarone della Valpolicella, con la sua intensità e complessità aromatica, si abbina splendidamente a piatti importanti come filetto di manzo, cinghiale, e formaggi molto stagionati. La sua dolcezza equilibrata permette inoltre abbinamenti con dessert a base di frutta secca e cioccolato, offrendo un'esperienza gastronomica completa e raffinata.
Travino FAQ - le domande più frequenti sul Valpolicella
Qual è l'origine del nome "Valpolicella"?
Il nome "Valpolicella" sembra derivare dal latino "Vallis-polis-cellae", che significa "valle dalle molte cantine", indicando la storica vocazione vitivinicola della zona.
Quando è iniziata la produzione vinicola nel territorio del Valpolicella?
La produzione vinicola nel Valpolicella è documentata fin dal XII secolo, anche se le sue radici risalgono all'epoca romana.
Quali sono i vitigni principali utilizzati per la produzione del Valpolicella?
I vitigni principali del Valpolicella includono Corvina, Rondinella e Molinara, vitigni autoctoni della regione.
Quando è stata riconosciuta ufficialmente la denominazione Valpolicella DOC?
La denominazione Valpolicella DOC è stata ufficialmente riconosciuta nel 1968.
Qual è l'importanza del Valpolicella Amarone nella regione?
Il Valpolicella Amarone è considerato il gioiello della regione, noto per il suo metodo di produzione unico attraverso l'appassimento delle uve, che conferisce al vino un carattere complesso e un grande potenziale di invecchiamento.
Quali comuni fanno parte della zona storica del Valpolicella Classico?
La zona storica del Valpolicella Classico comprende i comuni di Negrar, Marano, Fumane, Sant'Ambrogio, e San Pietro in Cariano.
Quali caratteristiche distinguono il Valpolicella Superiore dal Valpolicella Classico?
Il Valpolicella Superiore richiede un periodo minimo di invecchiamento di un anno e presenta una maggiore complessità, struttura e gradazione alcolica rispetto al Valpolicella Classico.
Cos'è il Valpolicella Ripasso e come si differenzia dagli altri vini della regione?
Il Valpolicella Ripasso è un vino che subisce una seconda fermentazione sulle vinacce dell'Amarone, acquisendo così maggiore struttura, tannini e complessità aromatica, spesso descritto come un "baby Amarone".
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