Alcesti

Nel 2003, il sogno della famiglia Paladino-Spanò, già impegnata da generazioni nella viticoltura con la cantina Alcesti, si è realizzato con la fondazione della cantina Alcesti. La costruzione della cantina in Contrada Terrenove, alla periferia sud della città di Marsala, ha permesso da quel momento in poi di vinificare le proprie uve. La famiglia si sente strettamente legata alla terra e per questo gestisce con cura le risorse in tutti i processi di lavorazione e attribuisce grande importanza alla sostenibilità.

Ogni anno, la cantina Alcesti produce circa 200.000 bottiglie di vino, di cui due terzi sono bianchi e un terzo rossi.

La famiglia lavora in stretta relazione con le condizioni naturali e sottolinea il suo legame con la terra. Con i suoi vini, l'azienda Alcesti vuole rendere tangibile a tutti il sentimento siciliano.

Le uve crescono su graticci a Guyot e vengono raccolte a mano in agosto o settembre, a seconda della varietà. Grazie alla distribuzione delle aree di coltivazione, il percorso di trasporto dopo la vendemmia è breve, a tutto vantaggio delle preziose uve, soprattutto in questo clima caldo. La fermentazione avviene a una temperatura compresa tra i 25 °C e i 28 °C. Il vino viene conservato per sei mesi in botti di rovere francese e in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata.

La cantina Alcesti utilizza circa 50 ettari di terreno nelle migliori posizioni della zona tra Marsala, Mazara e Salemi, con terreni sabbiosi, argillosi e calcarei tra i 100 e i 280 metri sul livello del mare. Il clima ottimale impedisce lo sviluppo di marciumi. I vitigni coltivati sono Grillo, Catarratto, Zibibbo, Grecanico, Nero d'Avola, Syrah, Cabernet Sauvinon, Frappato e Perricone. Oggi la cantina Alcesti produce vini ben equilibrati, dal colore intenso e dal gusto fruttato, spesso con un aroma speziato.