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Vigneti delle Colline Novaresi, tra boschi e colline del Piemonte

Vino Colline Novaresi: eleganza piemontese da scoprire

Un viaggio tra il vino Colline Novaresi: tipicità e carattere

Le Colline Novaresi rappresentano una denominazione DOC istituita nel 1994, che interessa circa 25 comuni della provincia di Novara, tra i fiumi Sesia e Ticino. Questo territorio racchiude secoli di tradizione vinicola e una varietà di vitigni autoctoni piemontesi: dal Nebbiolo (localmente Spanna) alla Vespolina, dalla Croatina alla Barbera, passando per l’Uva Rara e il bianco Erbaluce. Su Travino trovi una selezione accurata di queste etichette, ideali per arricchire la tua cantina con vini dalla forte identità e sorprendente versatilità gastronomica. Per saperne di più

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Storia e nascita della denominazione Colline Novaresi DOC

La storia dei vini Colline Novaresi affonda le sue radici in epoca preromana, quando le condizioni naturali — tra colline dolci e clima ventilato — favorivano la coltivazione della vite. In epoca romana e medievale, la viticoltura divenne una colonna dell'economia locale, consolidandosi nei secoli.

Dopo un forte declino a metà del Novecento dovuto all’abbandono delle campagne, la rinascita è arrivata negli anni ’90 grazie a piccoli produttori del Novarese che hanno puntato su vini autoctoni e disciplinari rigorosi.

È nel 1994 che nasce ufficialmente la denominazione Colline Novaresi DOC, con l’obiettivo di tutelare e promuovere un patrimonio enologico unico dell’Alto Piemonte, oggi sempre più apprezzato anche in abbinamento ai vini francesi per la complementarità degli stili.

Territorio: tra vigne, fiumi e colline moreniche

L’area della DOC Colline Novaresi si estende in una fascia collinare compresa tra i 190 e i 470 metri sul livello del mare, posizionata strategicamente tra i fiumi Sesia e Ticino. Il paesaggio è modellato da antiche morene glaciali che hanno creato suoli complessi, ricchi di argilla, sabbia e ciottoli, perfetti per coltivare vitigni di alta qualità.
Oltre all’aspetto agronomico, il territorio si distingue per un forte legame con la cultura locale: borghi storici, tradizioni gastronomiche e antiche cantine raccontano una storia enologica piemontese ancora viva.
Questa combinazione di terroir e tradizione rende i vini del Novarese perfetti per chi cerca autenticità e uno stile produttivo legato al territorio.

Tipologie e caratteristiche dei vini Colline Novaresi

I vini Colline Novaresi DOC offrono una vasta gamma di espressioni, che vanno dai rossi strutturati ai bianchi eleganti, dai rosati freschi ai novelli beverini, fino ai monovitigno in purezza.
Tra i protagonisti spicca il Nebbiolo, localmente chiamato Spanna, che rappresenta almeno il 50 % nelle versioni blend e raggiunge l’85 % in quelle dedicate. La sua versione locale è più delicata rispetto a quella delle Langhe, con tannini più morbidi e profumi floreali.
Altri vitigni ammessi includono la Croatina, ideale per vini più morbidi e fruttati; la Vespolina, speziata e fine; la Barbera, fresca e vivace; e l’Uva Rara, perfetta per blend aromatici.
Il vino bianco Colline Novaresi, prodotto con Erbaluce, si distingue per freschezza, struttura leggera e note agrumate.
Caratteristiche analitiche generali:

  • Gradazione alcolica minima: 11% vol
  • Acidità totale: ≥4,5 g/l
  • Estratto secco: tra 16 e 20 g/l

Questi parametri assicurano freschezza e bevibilità, rendendo i vini piemontesi DOC delle Colline Novaresi ideali sia per il quotidiano sia per momenti più ricercati.

Abbinamenti ideali con i vini Colline Novaresi

Grazie alla loro naturale armonia tra struttura e acidità, i vini delle Colline Novaresi si prestano a un ampio ventaglio di abbinamenti, esaltando sia la cucina piemontese che piatti più creativi, anche di ispirazione francese. Il profilo organolettico di questi vini permette accostamenti con piatti di terra e verdure, oltre a ricette tipiche della tradizione contadina.
Alcuni abbinamenti consigliati:

  • Formaggi semi-duri come Toma e Raschera
  • Paniscia novarese e risotti al brodo
  • Salumi tipici: salame d’oca, pancetta arrotolata, mocetta
  • Arrosti e brasati di vitello e manzo
  • Zuppe rustiche e minestre di legumi
  • Bagna cauda, agiàta, peperoni ripieni

Suggerimenti vino per piatto:

  • Croatina → salumi stagionati, risotto alla paniscia, carni alla brace
  • Nebbiolo (Spanna) → tagliata di manzo, arrosti, formaggi stagionati
  • Vespolina → minestre, carni bianche, piatti a base di verdure
  • Erbaluce (bianco) → insalate, antipasti freddi, tomini, pesce al vapore

L’abbinamento ideale nasce dalla conoscenza del territorio e delle sue varietà: ogni bottiglia delle Colline Novaresi può accompagnare una ricetta tradizionale con eleganza e precisione.

Curiosità: un solo territorio, tante anime in bottiglia

Sapevi che la DOC Colline Novaresi è una delle poche in Italia a permettere la vinificazione in purezza di ben sei vitigni autoctoni? Questo la rende un vero laboratorio di biodiversità enologica.
Inoltre, a differenza di altre denominazioni piemontesi più note, qui è ancora possibile scoprire cantine artigianali, dove la produzione avviene in piccoli lotti e con pratiche sostenibili.
Un perfetto equilibrio tra storia, tradizione e innovazione che regala vini autentici, capaci di dialogare con quelli di altri territori, anche internazionali.

Travino FAQ - Domande più frequenti sulle Colline Novaresi

Che cosa è il vino Colline Novaresi?

È una denominazione DOC istituita nel 1994 nella provincia di Novara, che include vini rossi, rosati e bianchi provenienti da comuni collinari tra i fiumi Sesia e Ticino.

Quali tipologie di vino rientrano nella DOC Colline Novaresi?

Include diverse varianti: rosso, rosato, novello, e monovitigni come Nebbiolo‑Spanna, Uva Rara (Bonarda), Vespolina, Croatina e Barbera.

Quali sono i vitigni principali del vino Colline Novaresi?

I più usati sono Nebbiolo (Spanna), Uva Rara, Vespolina, Croatina e Barbera; il bianco è prodotto con Erbaluce al 100 %.

Dove si produce il vino Colline Novaresi?

In una dozzina di comuni collinari della provincia di Novara, tra i fiumi Sesia e Ticino, in una zona caratterizzata da terreni morenico‑alluvionali e clima continentale.

Quali caratteristiche organolettiche contraddistinguono questi vini?

I rossi hanno colore intenso, profumo deciso e sapore armonico; il bianco è fragrante, delicato, con un gusto leggermente amarognolo.

Qual è il grado alcolico minimo previsto per i vini DOC Colline Novaresi?

Normalmente si attesta intorno a 11 % vol. nelle varie versioni (rosso, rosato, bianco), con leggere variazioni nei monovitigni.

In quali occasioni è ideale un vino Colline Novaresi?

Perfetto per cene rustiche, piatti tipici piemontesi, salumi, zuppe e formaggi locali. Le versioni fresche come il bianco o rosato si prestano bene all’aperitivo.

Come si conserva e serve al meglio il vino Colline Novaresi?

Conservare in luogo fresco, buio e ventilato. Servire i rossi a temperatura ambiente moderata (18‑20 °C), i bianchi e i rosati leggermente più freschi (10‑12 °C).

Che tipo di terreno valorizza il vino Colline Novaresi?

I vigneti crescono su suoli morenico‑alluvionali, ricchi di limo, sabbia, argilla e ciottoli, esposti al clima fresco alpino‑continentale.

Dove posso scegliere e acquistare i migliori vini Colline Novaresi?

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